Tutti quanti ormai svolgiamo la raccolta differenziata.
Questa pratica serve a ridurre al minimo i quantitativi di rifiuti “negativi” che gettiamo nell’immondizia e favorire il riciclaggio.
Tuttavia, molti di noi fanno dei gesti automatici, nel gettare tanti rifiuti, che si rivelano errati e compromettono il corretto smaltimento dei rifiuti. Volete scoprire quali sono gli errori più comuni in questo settore?
1. Bottiglie di plastica
In tanti accartocciano verticalmente le bottiglie di plastica, prima di gettarle nei rifiuti. Questo gesto è decisamente sbagliato! Le bottiglie infatti andrebbero schiacciate lateralmente, rendendole più piatte possibili. In questo modo il macchinario destinato al loro riciclaggio le riconoscerà molto più facilmente.
2. Contenitori di polistirolo
Le confezioni di polistirolo destinate ad uso alimentare sono in parte composte da polietilene. Questo elemento è considerato essere un rifiuto plastico ed è per questo motivo che dovrebbe dopo l’uso il contenitore dovrebbe essere lavato e gettato nel bidone della plastica e non in quello dell’indifferenziata o del cartone.
3. Posate monouso
Per molte persone le posate monouso vanno gettate nel bidone della plastica. Questo gesto purtroppo è sbagliato. A differenza di piatti e bicchieri, le posate in monouso vanno gettate nell’indifferenziata.
4. Carta forno
Questo prodotto va gettato nel contenitore dell’indifferenziata una volta usata. Questa è solitamente unta da oli che possono rivelarsi potenzialmente pericolosi se gettati nel bidone della carta.
5. Lattine
Le lattine di alluminio devono essere smaltite in base alle disposizioni cittadine. Alcune località vedono questo tipo di prodotto gettato nel bidone del vetro, mentre in altri casi vengono considerate alla stregua di rifiuti plastici.
6. Piante e fiori
Le piante marce sono considerate materiale organico quindi è corretto gettarle direttamente nel bidone dell’umido.
7. Confezioni in tetrapack
Questo materiale è parzialmente realizzato in cartone e in plastica. Per tale motivo il modo migliore di smaltirlo è di differenziarlo correttamente. Gettate quindi il tappo nel contenitore della plastica e il resto nel bidone della carta.
8. Tovaglioli di carta
Questi elementi biodegradabili dovrebbero essere gettati nell’umido, a meno che non siano entrati in contatto con prodotti chimici, come un detersivo. In quel caso smaltiteli nel bidone dell’indifferenziata.
9. Carta stagnola
La carta stagnola è realizzata in alluminio riciclabile al 100%. Per gettarla dovrete osservare le disposizioni del vostro comune di residenza. Alcune città vedono il suo smaltimento con i rifiuti di plastica, altri con quelli del vetro.