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Quale olio usare per una frittura asciutta e croccante?

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Molte persone tendono a dimenticare quanto possa cambiare il gusto di un piatto se viene realizzato con una frittura degna di questo nome. Ovviamente, non è sufficiente versare dell’olio in una padella e immergervi all’interno i cibi che vogliamo cuocere, per ottenere un buon risultato, pertanto vogliamo suggerirvi alcuni semplici consigli che renderanno i vostri fritti così buoni da risultare assolutamente irresistibili.

1. Tipo di olio

Scegliere l’olio giusto è fondamentale per una cottura corretta. Per riuscire ad ottenere dei fritti assolutamente perfetti è necessario tenere in considerazione il cosiddetto “punto di fumo”. Questo avviene quando la temperatura dell’olio sale al punto che inizia a produrre fumo. Le sostanze emesse in questo caso sono nocive e non bisogna mai raggiungere tali valori.

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Se si adopera l’olio di semi di arachidi il punto di fumo è di 230°C, questo scende ai 200°C se si tratta di olio EVO, a 170°C con l’olio di semi di girasole e a 140°C con l’olio di semi di mais.
Per le fritture le temperature ideali sono quelle tra i 165°C e i 185°C., quindi basta regolarsi di conseguenza e se volete stare sicuri che il punto di fumo non venga raggiunto optate per l’olio di semi di arachidi.

2. Preparazione del cibo

Una assoluta prerogativa, per una buona frittura, è quella di non immergere mai alimenti che non siano completamente asciutti. Potete tranquillamente tagliare, impanare o infarinare i vostri cibi, ma devono sempre essere più asciutti possibile.

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3. Quantità

Le quantità sono importanti, tanto per l’olio quanto per gli ingredienti. Teoricamente le proporzioni dovrebbero essere di 10 a 1, il che indica che il quantitativo di olio dovrebbe essere almeno dieci volte superiore al peso del cibo. Friggere con quantitativi inadatti di olio renderà sicuramente le vostre fritture molto unte.

4 Usare la giusta pentola

Se non possedete una friggitrice potete optare per una padella a bordo e fondo alto. Le migliori per la frittura sono quelle in ferro, dato che consentono un riscaldamento più graduale dell’olio.
Potete anche optare per materiali in alluminio e rame, ma sono caldamente sconsigliate le padelle in acciaio.

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5. Temperatura costante

Questa prassi è assolutamente essenziale per ottenere una buona frittura. Ricordatevi di evitare di friggere troppo cibo in una volta sola e che deve essere inserito nell’olio poco per volta e mai versato in esso.

6. Presenza di schiuma

Quando si forma della schiuma nella padella non dovete preoccuparvi. Questo fattore è determinato da una temperatura troppo bassa dell’olio. Eliminatela con una schiumarola e attendete che la temperatura risalga.

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7. Salatura

Il sale richiama l’acqua e quindi tende ad inumidire la superficie esterna delle nostre fritture, facendo perdere loro la croccantezza. Salate i cibi appena dopo la frittura, senza aspettare che questi si siano raffreddati.

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