Come riuscire a prendersi cura delle piante grasse in casa.
Le piante grasse sono molto semplici da coltivare in casa, sono dette succulente, proprio perché sono composte da tessuti acquiferi che hanno la capacità di raccogliere grandi quantità di acqua, ed è proprio per questo che non richiedono particolari cure ma sono facilmente gestibili anche per chi non ha il pollice verde.
Queste piante possono essere sia da interno che da esterno e per garantirne una buona e salutare crescita bisogna osservare delle regole fondamentali:
1. Annaffiature:
Le piante grasse non hanno bisogno di molta acqua, anzi ne risentono di ristagni e potrebbero anche marcire. Per capire quando è il momento giusto per innaffiarle, potete provare ad inserire dentro il terreno uno stuzzicadenti o un bastoncino, se è asciutto allora la pianta ha bisogno di acqua.
2. Terriccio:
Per avere un adeguato drenaggio ed evitare quindi ristagni di acqua è fondamentale che il vaso debba essere forato al di sotto e che abbia al suo interno dell’argilla espansa e un miscuglio di terricci per piante grasse. Questo è il metodo adatto per eliminare tutta l’acqua in eccesso e garantire un adeguato nutrimento alla pianta.
3. Fertilizzante:
Per fertilizzare le vostre piante grasse non è necessario utilizzare agenti chimici, ma potrete realizzare un potente fertilizzante naturale. Tagliate a pezzetti la buccia della banana e mettetela in un barattolo con dell’acqua per almeno 3 giorni. Dopo che saranno trascorsi i giorni necessari, filtrate il composto e versatelo direttamente nel terreno almeno una volta a settimana.
4. Posizione:
Le piante grasse preferiscono la luce ed il caldo quindi quando scegliete il posto giusto per il vostro vaso, assicuratevi che siano in un posto asciutto ma abbastanza soleggiato. In inverno però è necessario metterle a riparo, non solo dalle piogge che possono farle marcire, ma anche dalle temperature troppo basse per evitare che muoiano per il gelo.