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Ecco quale è la frequenza giusta e il procedimento corretto per pulire la moka per avere un buon caffè

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Nonostante le altissime temperature che ci stanno tenendo compagnia in queste settimane, ci sono molte persone che non riescono a rinunciare ad una gustosa tazza di caffè.

Il caffè è infatti una delle bevande più apprezzate ed assunte in tutto il mondo e c’è chi non riesce a resistere al suo inconfondibile gusto.

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Sebbene al giorno d’oggi, grazie alla tecnologia che avanza sempre di più, si può realizzare un caffè in pochi secondi tramite una cialda e l’apposita macchinetta, ci sono ancora moltissimi nostalgici che non riescono ad abbandonare la più classica moka.

Questo accessorio infatti offre la possibilità di creare la bevanda in vecchio stile, proprio come si beveva, ad esempio, nelle case delle nonne. Riguardo la classica caffettiera c’è una vecchia credenza per cui questa non andrebbe lavata in quanto in questo modo si andrebbe a perdere tutto l’aroma del caffè stesso.

La realtà dei fatti però è ben diversa e ci sono dei procedimenti ben precisi da seguire per fare in modo di ottenere un risultato eccellente. Andiamo quindi a scoprire insieme come lavare al meglio la nostra moka, ogni quanto deve essere effettuato il lavaggio e se è possibile o meno utilizzare i detergenti per farlo.

Come accennato in precedenza, alcune antiche credenze popolari vogliono che la caffettiera non si debba mai lavare per evitare di perdere l’aroma del caffè che si impregna sulle pareti della stessa.

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La realtà dei fatti però è ben diversa infatti, quando sentiamo che il caffè inizia ad avere una fragranza ed un odore di bruciato è causato proprio da questo non lavaggio. La moka infatti va pulita in modo regolare, evitando però l’utilizzo di detersivi che possono risultare, troppo forti per questo accessorio.

È importante intanto ricordare che la caffettiera va lavata dopo ogni utilizzo e non solo con l’acqua corrente, ma anche utilizzando una spugna al suo interno, magari che contenga una minima quantità di detergente.

È bene ricordare di utilizzare detergenti che non abbiano profumi, siano poco aggressivi e che abbiano soprattutto un potere sgrassante, in modo da andare ad eliminare ogni residuo.

Se non si vogliono utilizzare detergenti, è possibile impregnare la spugna con una piccola dose di bicarbonato di sodio, risciacquando sempre con molta cura e facendo asciugare totalmente prima del nuovo utilizzo.

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Oltre alla detersione giornaliera, circa due volte al mese, è consigliabile effettuarne una più approfondita, utilizzando sempre il nostro amato bicarbonato di sodio, che andrà a pulire e sgrassare in modo efficace.

Tutto ciò che dovremo fare sarà versare l’acqua nel serbatoio della moka e inserire al suo interno una piccola quantità di bicarbonato di sodio. A questo punto chiudiamo il tutto come se stessimo preparando il caffè e poniamo la caffettiera sulla fiamma fino alla completa fuoriuscita dell’acqua. In questo modo il bicarbonato agirà internamente andando a sgrassare e ripulire ogni parte della nostra moka.

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