Ogni giorno milioni di persone cominciano la propria giornata consumando questa tipica bevanda italiana. Per tanti sembra impossibile riuscire ad iniziare al meglio la propria routine, senza gustare questo dolce piacere mattutino.
Di certo la colazione è il pasto più importante della giornata, ed è giusto farla tutti i giorni. Ma cosa accade se mangiamo ogni giorno diverse tazze di questo mix di latte e caffè?
Il caffellatte è una bevanda nata nel nostro paese nel XIX secolo, ed è diventata un’alternativa molto comune al caffè o al tè. Oggi è senza dubbio una delle bevande più apprezzate nel mondo intero, tuttavia il suo consumo costante può avere delle conseguenze.
Ovviamente esistono tante versioni di questa bevanda, e ci sono coloro che sfruttano altri ingredienti nella sua preparazione. Tra questi possiamo citare le gocce di cioccolato, la cannella, la noce moscata, diversi liquori e tanti altri ingredienti.
Questa bibita è ricca di antiossidanti e questo permette al nostro corpo di proteggersi meglio dai radicali liberi. Ovviamente, anche questo alimento, se consumato smodatamente può avere effetti indesiderati.
Un eccesso di caffeina può provocare effetti indesiderati sgradevoli.
Se si superano i 500 mg di caffeina il nostro corpo può subire un eccessivo aumento del nervosismo, e vedere incrementati i livelli di ansia.
Un altro fattore negativo provocato dalla caffeina è l’insonnia.
Il caffè riesce a mantenerci più attivi, ma non sempre questo si rivela un bene, dato che potremmo avere difficoltà ad addormentarci la notte.
Se vi limitate ad un singolo caffellatte al giorno potete tranquillamente berlo senza problemi. Tuttavia, gli esperti rivelano che aumentando il quantitativo si manifesteranno sicuramente degli effetti poco piacevoli.
Se proprio non riuscite a farne a meno di gustare questa bevanda due o tre volte al giorno, dovreste optare per il caffè decaffeinato. Questo avrà più o meno lo stesso sapore di quello classico, ma gli effetti negativi saranno infinitamente inferiori.
Ecco come realizzare un perfetto caffellatte, ricordandovi di limitarvi ad una singola dose giornaliera.
- Una tazza di caffè espresso.
- Due cucchiai di latte intero.
- Mezzo cucchiaino di zucchero (facoltativo).
Il latte deve essere “schiumato” prima di essere aggiunto al caffè. Per farlo dovrete scaldarlo e una volta raggiunta la giusta temperatura, mescolarlo con delle fruste da cucina, per circa 2 minuti.
Gli errori più comuni nella preparazione del caffellatte sono quelli di usare il latte sbagliato (scremato o parzialmente scremato), usare poco caffè o metterne troppo e non schiumare correttamente il latte, prima di aggiungerlo al caffè.