Come riuscire a sturare il lavandino con un metodo naturale.
Quando siamo costretti a sturare un lavandino, piuttosto che ricorrere alla scelta di prodotti chimici che risultano essere aggressivi e nocivi per la salute, la scelta più ammirevole sarebbe quella di utilizzare metodi naturali.
Bisogna però riuscire a capire quale siano i metodi naturali che siano veramente efficaci ed ecologici. Spesso infatti si sente parlare della potenza di un metodo naturale, data dall’unione di aceto e bicarbonato, ma in realtà questo non è affatto un metodo efficace.
Questi due ingredienti non sono da utilizzare insieme perché il loro effetto si annulla reciprocamente, l’aceto infatti è acido, mentre il bicarbonato di sodio è basico.
Se mischiati questi due ingrediente hanno un effetto davvero scenografico, infatti molto spesso vengono utilizzati per ricreare l’eruzione dei vulcani per i bambini, ma a parte l’effetto ottico non risultano essere utili per sturare un lavandino.
Invece di ricorrere a questi ingredienti, che anche se naturali risultano essere anche inquinanti, l’ideale sarebbe il metodo più vecchio di tutti, ovvero lo sturalavandino.
Per poterlo utilizzare nella maniera corretta, è necessario indossare dei guanti in gomma ed una mascherina. Questi elementi sono essenziali nel caso in cui si dovessero verificare grandi ristagni d’acqua e agire senza correre alcun rischio per la salute.
Utilizzando lo sturalavandino riuscirete a liberare l’intasamento in men che non si dica, semplicemente esercitando pressione con questo, dopo aver riempito il lavandino o il lavello, con acqua calda.
Per ottenere il migliore risultato possibile assicuratevi di creare il sottovuoto, e ripetere il procedimento fino a quando ogni ostruzione sarà stata rimossa.
Questa tecnica per quanto semplice è estremamente efficace e soprattutto economica e potrà essere utilizzata in qualunque occasione ne dovreste aver bisogno, evitando allo stesso tempo di condizionare l’ambiente utilizzanti sgorganti pericolosi ed inquinanti.