Vi siete mai chiesti quale sia il modo migliore per incominciare la giornata? Moltissimi esperti hanno affrontato studi di ogni sorta, per comprendere se il nostro organismo beneficia maggiormente di specifiche abitudini, come ad esempio praticare dello sport non appena ci si è alzati dal letto, oppure se viceversa è meglio concedersi del tempo in più per dormire e quindi concedere al nostro corpo di caricare ulteriormente le proprie energie.
Se siete tra coloro che considerano questa seconda pratica come una priorità, allora sarete felici di scoprire che non si tratta affatto una brutta abitudine. A differenza di quanto si possa pensare, rimanere a dormire, piuttosto che alzarsi per fare ad esempio una corsetta all’alba è più ritemprante di quanto si creda.
Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che praticare esercizio fisico al mattino non è così buono come si possa pensare. Sono stati effettuati circa 70 diversi studi, osservando il comportamento e le reazioni delle persone che si allenano al mattino, la sera o in altri momenti della giornata e in base ai risultati ottenuti si è potuto constatare che il momento migliore in cui praticare dell’esercizio fisico è il pomeriggio.
La ragione è legata al fatto che praticare sport al mattino può creare delle difficoltà proprio per via della mancanza di sonno. Dormire troppo poco e per periodi di tempo prolungati può influenzare molto sia la nostra coordinazione che la resistenza, quindi dedicare un’ora in più della nostra mattinata a far riposare la mente e il corpo può rivelarsi una scelta decisamente migliore, che alzarsi per andare a praticare dello sport, prima di andare a lavoro o a scuola.
Una parte di cui tuttavia non ci si deve dimenticare è che l’esercizio fisico è una pratica fondamentale per la nostra salute e che quindi, bisogna sempre trovare del tempo per fare una passeggiata o eseguire qualche esercizio in palestra o in casa, in base alle proprie possibilità.