Nel mondo esistono piante di ogni genere e alcune di queste hanno delle proprietà e dei benefici unici. Una pianta davvero straordinaria e dalle origini davvero singolari è la Portulaca. Questa pianta si è sviluppata sia in Asia che in Africa e in parte del Sud America, ma in seguito si è diffusa in molti luoghi, prosperando particolarmente nelle zone mediterranee e quindi anche in Italia. Il suo nome originario è “Portulaca oleracea L”, ma è anche conosciuta come “fiore di porcellana”.
A seconda delle regioni, questa pianta ha assunto nomi differenti. In Sicilia, ad esempio, è chiamata “purciaca” o “purciaddana”, in Sardegna “barzellana”, in Lombardia “erba grassa”, in Liguria “porcellana” o “procaccia” e così via. La portulaca è una pianta infestante e tende ad occupare quanto più spazio possibile, tuttavia, ha una bellezza davvero singolare e delle proprietà meravigliose per il nostro corpo. Innanzitutto bisogna tenere presente che si tratta di una pianta commestibile, infatti ci sono numerose ricette che la adoperano. Viste le sue capacità depurative e diuretiche vengono realizzati vari decotti che sfruttano le sue proprietà e le vitamine in essa contenute.
La portulaca si rivela anche un’ottima soluzione antinfiammatoria contro le punture di insetto ed è possibile fare degli impacchi con le sue foglie anche per alleviare fastidi come l’acne. Stando a numerose ricerche effettuate sulle sue proprietà, la portulaca sembra avere ottime funzioni per alleviare i disturbi intestinali, e ridurre i dolori causati dalle emorroidi. Ovviamente, come ogni prodotto, anche questo ha delle controindicazioni e si sconsiglia il suo utilizzo durante le fasi della gravidanza o dell’allattamento, oppure se si soffre di problemi renali o digestivi. Questa pianta può facilmente essere coltivata in casa, ma ha bisogno di alcune particolari attenzioni.
1 L’esposizione
Questa pianta ha bisogno di una piena esposizione al sole e non teme né il caldo né il clima torrido. Viceversa, le temperature inferiori ai 6-7°C possono esserle veramente nocive.
2 Terreno
La Portulaca si adatta facilmente a qualsiasi terreno, ma per ottimizzare il suo sviluppo si suggerisce di allestirne uno particolarmente sabbioso e drenante. Se intendete coltivarla in vaso ricordatevi di bilanciare il suo substrato con della pietra pomice.
3 Innaffiatura
Questa pianta non gradisce grandi quantità di acqua e tutto quello che dovrete fare è dargliene pochi quantitativi solamente quando il terreno è particolarmente secco.
4 Concime
Optate per un concime liquido specifico per piante fiorite, anche se in realtà non ha necessariamente bisogno di questo tipo di attenzioni. Mettetele in atto solo se doveste notare una perdita di tono nella pianta.
5 Potatura
Questa è un’operazione assolutamente necessaria per il suo benessere, dato che eviterà che si propaghi più del necessario. Ricordatevi di mantenerla sempre della misura a voi gradita o finirà per crescere in modo davvero incredibile.
6 Cura delle malattie
Come tante altre piante, anche la Portulaca può essere affetta da parassiti e malattie di vario genere. In questi casi rivolgetevi ad un esperto e sfruttate uno dei prodotti specifici che si trovano in commercio.
