Il riso è uno dei cereali più utilizzati ed apprezzati nelle cucine di tutto il mondo, non solo come ingrediente principale per la preparazione di primi piatti, ma in alcune circostanze anche come contorno a diversi piatti a base di carne o verdure. Ne esistono varietà differenti e tutte molto apprezzate, tra cui l’arborio, il carnaroli, il basmati, il venere e moltissimi altri ancora.
Contiene al suo interno una grande quantità di nutrienti, come magnesio, selenio, manganese ed è perfetto per chi conduce una dieta priva di glutine in quanto ne è naturalmente privo. Sebbene si tratti di un alimento così comune all’interno della maggior parte delle cucine, quando lo si prepara spesso si commettono degli errori che possono portare ad una preparazione errata del riso stesso. Ecco perché oggi abbiamo deciso di svelare alcuni degli errori più comuni che si commettono quando si cucina il riso, così da non compierli più.
Pentola
Molte persone sono solite, come si fa per la cottura della pasta, prendere la pentola all’interno della quale si inserisce la dose di acqua e riso esatta, senza lasciare nessuno spazio. In realtà la capienza della pentola deve essere molto più grande in quanto il riso, durante la cottura, assorbe una grande quantità di acqua e triplica il suo volume. Inoltre, se non si vuole rischiare che si attacchi al fondo, è consigliabile prediligere le pentole in teflon.
Cottura
Un errore che viene commesso più spesso di quanto si possa pensare è proprio nella cottura del riso. Nella maggior parte dei casi, infatti, questo viene posizionato sul fuoco con una fiamma molto viva e lasciato cuocere. Quando questo accade, spesso ci si ritrova con il riso che ha assorbito tutta l’acqua presente all’interno della pentola. Per questo il riso va cotto a fiamma medio bassa e tenuto sempre sotto controllo per evitare che l’acqua evapori del tutto.
Riposo
Sebbene il più delle volte, una volta terminata la preparazione di un piatto, questo vada mangiato subito, questo non è il caso del riso. Nonostante ciò che si possa pensare, prima di essere consumato, il riso ha bisogno di riposare qualche altro minuto dopo la fine della cottura, sempre all’interno della pentola, così che continui ad aumentare il suo volume.
Mescolare in cottura
Quante volte è capitato di mescolare, quasi compulsivamente, il riso mentre cuoce per fare in modo che questo non si attacchi. Continuando a mescolare però si andrà a formare un maggiore rilascio dell’amido che renderà il nostro riso ancora più pastoso; quindi, è consigliabile mescolarlo solo al bisogno e non in modo costante.
Acqua
Come accennato in precedenza, spesso si commette l’errore di cuocere il riso in poca acqua. in realtà la corretta quantità di acqua, in proporzione con il riso, è di 3 parti di liquido per una parte di cereale. Anche se non tutti i tipi di riso seguono questa proporzione, quindi per essere sicuri è sempre consigliabile leggere quello che viene consigliato nella confezione.
Varietà
Esiste una varietà infinità di tipologie di riso e quando si procede alla cottura si deve attenzionare anche questa particolarità. Ogni riso ha infatti i suoi tempi di cottura, solitamente scritti sulla confezione. È bene controllarli sempre in modo da non sbagliare e gustarsi un perfetto piatto di riso.
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