I fagiolini, o cornetti, sono un alimento davvero utile per chi segue una dieta ipocalorica. Sebbene facciano parte della famiglia dei legumi, spesso vengono considerati come semplici ortaggi proprio per il loro bassissimo apporto calorico, in quanto risultano essere davvero poveri di proteine, carboidrati e grassi.
Come suggerisce il nome, in realtà, si tratta semplicemente dei baccelli dei fagioli che non hanno ancora raggiunto la maturazione. Al mondo esiste una notevole varietà di fagiolini, circa 130 specie differenti ma le più comuni sono sicuramente quelli più classici e che si trovano sempre in commercio, di colore verde.
Sono ricchi di fibre e questo è in grado di aiutare l’apparato intestinale, soprattutto per chi soffre di intestino pigro e costipazione. Inoltre offrono un buon apporto di antiossidanti, indispensabili contro i radicali liberi, oltre a non contenere alcuna traccia di colesterolo.
Essendo carichi di acqua, hanno proprietà diuretiche e per via delle vitamine e dei sali minerali presenti al loro interno, risultano essere dei perfetti remineralizzanti.
Indicati per chi soffre di reflusso gastroesofageo e anche per le persone che devono seguire una dieta specifica per il diabete, visto che hanno un indice glicemico davvero irrisorio; sono inoltre ottimi anche durante la gravidanza in quanto contengono grandi quantità di acido folico.
Si tratta di un alimento che può essere tranquillamente assunto da tutte le persone in quanto non ha controindicazioni a meno che, ovviamente, non ci siano intolleranze o allergie. È bene ricordare che non vanno mai mangiati crudi e prima della loro assunzione, è importante effettuare la corretta cottura dei nostri fagiolini.
Non tutti sanno che è possibile, per chi ha la possibilità di un balcone, o ancora meglio un giardino, coltivarli così da avere sempre la propria produzione fresca e pronta all’uso. È una pianta che non necessita di molte cure e, di conseguenza, la sua coltivazione risulta essere abbastanza semplice.
La prima cosa da tenere a mente è che ha bisogno di un terreno molto fertile e i semi vanno piantati durante la stagione primaverile. Per piantare i nostri semi è bene creare dei buchi, nel terreno, di circa 4-5 centimetri ben distanti tra loro.
Non vuole moltissima acqua e la pianta va innaffiata solamente quando il terreno risulta essere ben asciutto, prestando particolare attenzione a evitare eventuali ristagni di acqua che possono portare al suo danneggiamento.
I baccelli possono essere raccolti quando risultano essere ancora ben teneri e verdi, evitando di fare maturare troppo l’interno.