Molte persone preferiscono acquistare le uova “allevate a terra”, ma bisogna prestare particolare attenzione a verificare se le politiche delle aziende che le producono sono effettivamente “a norma”.
Al giorno d’oggi, acquistare delle uova è qualcosa di assolutamente semplice e anche coloro che non possono recarsi dagli allevatori di pollame, possono farlo in tutta tranquillità, recandosi in un qualsiasi supermercato.
Tuttavia, se pensate che qualunque confezione con scritto “uova allevate a terra” dica la verità, fareste meglio a cambiare parere. Sembra infatti che molte aziende che si occupano di allevamento, sfruttano dei piccoli escamotage, e subdolamente riescono ad ottenere questa dicitura, senza realmente consentire ai propri animali l’allevamento “libero”.
Questo sistema sfrutta le cosiddette “gabbie combinate”. Queste gabbie consentono ai volatili di vivere su un piano, ma in qualunque momento il recinto può chiudersi e trasformare quello che sembrava uno spazio straordinariamente ampio, in quello di qualsiasi altro allevamento vecchio stampo.
Come è facile intuire, questo sistema causa moltissimo stress negli animali, che sono costretti a vivere in spazi che si restringono da un momento all’altro e impedendo loro di razzolare in piena libertà.
Le vere aziende che sfruttano l’allevamento a terra, utilizzano dei capannoni enormi, divisi fino ad un massimo di 4 livelli, e ogni nido ospita un massimo di 7 animali, che in questo modo hanno tutto lo spazio a loro disposizione per muoversi, mangiare e socializzare.
Attualmente ci sono alcune aziende che nel nostro paese si sono impegnate a fondo ad eliminare del tutto il sistema delle “gabbie combinate” e che quindi optano esclusivamente per uova allevate a terra pure al cento per cento.
Queste aziende sono la Aldi, la Lidl, la Barilla e Chef Express. Sicuramente, in futuro, tante altre aziende si uniranno a queste, per eliminare i metodi di allevamento intensivi privi di scrupoli e che adotteranno dei sistemi di sviluppo più sani, che oltre a garantire una qualità del prodotto finale migliore, non infierisce sul benessere degli animali.