Come ridurre il rischio di demenza negli anziani? Secondo la scienza un animale domestico potrebbe essere la soluzione!
È stata fatta una ricerca, pubblicata sulla rivista Jama Network Open, legata al deterioramento della memoria verbale.
Si è scoperto che gli adulti, di età superiore ai cinquanta anni, che vivono da soli con un animale domestico, dimostrano di avere un minor peggioramento della memoria verbale rispetto a soggetti che non hanno un amico a quattro zampe.
Secondo la ricerca, il maggior beneficio è stato dato da un animale in particolare: il cane. Per chi vive da solo, avere un animale domestico può essere un ottimo stimolo per migliorare quelle abilità che, a causa della solitudine, inevitabilmente si è costretti ad accantonare.
I ricercatori infatti, descrivono la solitudine come una delle cause principali dell’aumento della demenza e la conseguente decadenza di tutte le facoltà cognitive.
È stata fatta dunque una prima ricerca, e i primi risultati sono stati strabilianti. Ovviamente dovranno essere fatti ulteriori studi, più avanzati, per confermare questa tesi e per dare maggiore valore agli esperimenti effettuati.
Al giorno d’oggi non esiste ancora una cura per la demenza, e non ci sono terapie realmente efficaci per limitare il declino cognitivo. Pertanto i ricercatori sostengono che bisogna, per prima cosa, analizzare la popolazione e tutti i fattori che possano portare a decadimenti mentali del genere.
Successivamente sarà fondamentale proporre cure più idonee per garantire un migliore invecchiamento. L’università della British Columbia Okanagan ha riscontrato che prendersi cura di un cane può portare importanti benefici al benessere delle persone.
Sono stati fatti studi sugli studenti della facoltà, facendoli interagire con i cani guida del programma Bark dell’università. Il dottor John Tyler Binfet è stato l’autore principale di questo studio ed ha sostenuto che il tempo trascorso con i cani da terapia è incredibilmente benefico.
Avere un animale domestico quindi, soprattutto per chi è costretto a stare solo in casa, può essere oltre che un’ottima compagnia anche un aiuto nell’invecchiamento fisico e mentale e tutti dovrebbero prendere l’idea in considerazione.