Ci sono delle persone che, quando decidono di cimentarsi in attività come il giardinaggio, tendono a sperimentare nuovi metodi di coltivazione.
Questo è il caso, ad esempio, di un uomo che ha deciso di pubblicare un video sul suo canale YouTube, @TheKiwiGrower, dove spiega come ha pensato di far crescere contemporaneamente patate e pomodori, innestando le due piante.
Come spiega lui stesso, ha pensato che potesse risultare divertente procedere con questo esperimento così da comprendere se era possibile creare una pianta che producesse patate in basso e pomodori in alto.
L’innesto e la coltivazione della pianta in questione è avvenuta durante le stagioni più calde, quindi primavera ed estate; ma andiamo a scoprire come ha fatto l’uomo a realizzare questo particolare innesto e come è avvenuta la crescita delle piante.
Pomodori e patate sulla stessa pianta?
La prima cosa da fare è quella di prelevare i semi dai pomodori e posizionarle all’interno dei vasi per fare in modo che, nel corso di alcune settimane, possano spuntare le piantine.
Poco dopo ha iniziato anche la coltivazione delle patate, scegliendo per loro una miscela di terriccio e compost, così da ottenere un risultato migliore e più veloce.
Dopo circa due settimane entrambe le piante sono pronte per essere innestate tra loro. Quando si effettua questo procedimento è importante che gli strumenti utilizzati siano ben puliti così da evitare qualsiasi problema.
Ha così prelevato le talee dai pomodori, cercando di selezionare degli steli che, più o meno, avessero la stessa dimensione di quelli delle patate.
Ha rimosso le foglie e i germogli in eccesso nella parte inferiore delle talee ed ha reciso gli steli dei pomodori realizzando due tagli obliqui e un taglio centrale nello stelo della pianta della patata, in modo tale da farli combaciare perfettamente.
Una volta inserita la talea, ha richiuso il tutto utilizzando della semplice pellicola trasparente da cucina.
Giunto a questo punto, ha posizionato le piante in un luogo chiuso per circa una settimana, coprendole con delle buste di plastica e innaffiandole due volte al giorno in modo da aumentare il livello di umidità.
Trascorsa la prima settimana, ha rimosso le buste di plastica e li ha lasciati al coperto per altri sei giorni prima di travasarli in vasi più capienti, in modo tale da dargli la possibilità di crescere più rigogliosi.
Dopo circa un mese dall’innesto ha potuto iniziare a raccogliere i suoi primi pomodori, che hanno continuato a crescere e dopo circa 70 giorni, una volta che i frutti erano terminati, ha controllato lo stato delle patate, notando che erano cresciute davvero bene sotto il terreno.
Certamente non si tratta di un procedimento veloce, ma che comunque offre un risultato estremamente soddisfacente.