Tutti i consigli utili per riuscire a coltivare una delle piante più belle: la lavanda.
La lavanda è una delle poche piante facile da coltivare sia in vaso che in giardino, produce dei fiori bellissimi di colore viola che emanano un piacevolissimo profumo intenso.
Questa pianta è molto resistente sia alla luce solare, che al vento, e riesce anche ad attrarre le api, che sono importantissime per l’impollinazione. I fiori della lavanda, dopo che termina il periodo della fioritura, possono essere riutilizzati per profumare l’ambiente domestico o la biancheria negli armadi.
La primavera è la stagione ideale per poter piantare la lavanda, il terreno infatti in questo periodo comincia a scaldarsi un po’ di più, ma in alcuni casi, potrete provare a coltivarla anche in autunno.
Per coltivare la lavanda è preferibile partire con una talea e non dal seme, perché quest’ultimo richiede delle condizioni particolari e non è sempre facile raggiungere buoni risultati.
Per talea invece dovete recidere un rametto di circa 10 cm, ripulitelo dalle foglie nella parte bassa e a questo punto potete o metterlo direttamente in un vaso con del terriccio misto a sabbia, oppure immergerlo direttamente in acqua e non appena si formeranno le radici, metterlo in vaso.
Per posizionare il vaso potete scegliere anche un posto assolato perché la lavanda non soffre il caldo, anzi avrete anche una fioritura più ricca.
Questa pianta non ha bisogno di molta acqua, ma va annaffiata solo quando il terreno si presenta molto asciutto. Ricordatevi di prestare molta attenzione ai ristagni di acqua che potrebbero portare le radici a marcire.
A fine estate potete procedere con la potatura, anche perché la lavanda è una pianta che tende ad espandersi molto. Per prima cosa dovete tagliare a pochi centimetri in basso del fiore, così da far rimanere solo il cespuglio.
Successivamente potete procedere nel tagliare gli steli diradati alla base della pianta, per favorire così una buona areazione e quindi una maggiore e sana crescita della lavanda.