Chi ha un giardino o anche più semplicemente delle piante in vaso, sa bene quanto a volte possa risultare complesso riuscire a far crescere rigogliose le proprie piante che, in svariati casi possono risultare deboli e dall’aspetto, per così dire, poco sano.
Quante volte in questi specifici casi ci si è chiesto come fosse possibile riuscire a rimetterle in sesto in modo efficace e perché no, utilizzando prodotti alternativi riuscendo anche a risparmiare qualcosa.
Molte persone rimarranno stupite nel sapere che è possibile realizzare un particolarissimo fertilizzante, con un accessorio che solitamente è presente all’interno di molte abitazioni e che sarà in grado di donare alle piante maggiore salute: stiamo parlando dei chiodi arrugginiti.
I chiodi infatti sono in grado di regalare una grande quantità di ferro, facendo sì che riacquistino il loro colore vivo, crescano più in fretta e più prospere.
Una volta provata la tecnica dei chiodi arrugginiti, questa diverrà una grande alleata per la cura di ogni pianta presente in casa, con la possibilità inoltre di poter dare un utilizzo a questi chiodi che, altrimenti, rimarrebbero inutilizzati.
I chiodi arrugginiti, sebbene in casa non possano essere utilizzati, sono perfetti per la cura delle piante che hanno grande carenza di ferro. È possibile utilizzare questi prodotti in due modi differenti, uno più semplice ed immediato, mentre l’altro risulta essere, comunque facile, ma leggermente più lunga.
Il primo metodo prevede semplicemente l’inserimento di un chiodo arrugginito direttamente nel vaso. È possibile addirittura inserire, all’interno di un vaso, da 5 a 10 piante, in base ovviamente alla grandezza della pianta, ricordando di dirigere la punta verso il basso.
In questo modo, durante l’innaffiamento, il chiodo rilascerà l’ossido di ferro direttamente dalla ruggine e questo andrà a nutrire sia il terreno che la pianta. Il secondo trucco invece prevede anche l’utilizzo di una bottiglia e dell’acqua. Tutto ciò che si dovrà fare sarà versare dell’acqua all’interno, appunto, di una bottiglia ed inserire al suo interno qualche chiodo arrugginito lasciandolo riposare per qualche giorno.
Il tempo necessario perché l’acqua risulti essere abbastanza nutriente per il terreno delle nostre piante è di circa 6 giorni. Non appena trascorso il tempo necessario, si noterà che l’acqua avrà assunto una colorazione marroncina.
Questo starà a significare che la nostra acqua avrà assorbito il ferro dalla ruggine e si potrà utilizzare per innaffiare le nostre piante, ricordando di rimuovere precedentemente i chiodi all’interno. In questo modo risulteranno sempre perfettamente verdi, splendenti e rigogliose, in quanto saranno sempre ben nutrite.