In modo particolare durante la stagione primaverile, con la fioritura e l’arrivo delle temperature più calde, spesso le nostre piante vengono attaccate dai insetti e fastidiosi parassiti.
Questi purtroppo, in molti casi, se non vengono le piante non vengono curate nel modo corretto, tendono ad uccidere o comunque danneggiarle in modo rovinoso. Sebbene il più delle volte si tenda ad adoperare prodotti ricchi di sostanze chimiche che possono risultare dannose, non solo per le stesse piante, ma anche per la nostra salute.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso di svelare un piccolo miscuglio che sarà in grado di aiutarci ad eliminare i parassiti in modo definitivo, utilizzando però prodotti assolutamente naturali, non nocivi per il nostro organismo e che risultano inoltre essere ottimi per la salute delle nostre amate piante.
Quello di cui avremo bisogno per creare questo ingegnoso pesticida naturale sarà:
- Acqua
- Olio di Neem
- Chiodi di garofano
- Olio essenziale di eucalipto
Il processo di preparazione risulta essere davvero semplice e grazie a questo composto, riusciremo a liberarci da parassiti ed insetti una volta per tutte.
La prima cosa da fare sarà quella di posizionare una manciata chiodi di garofano all’interno di un mortaio, schiacciarli fino a ridurli in polvere e successivamente versare il tutto all’interno dell’acqua per circa 30 minuti.
Non appena trascorso il tempo si noterà che i chiodi di garofano avranno rilasciato nell’acqua lo loro essenza; filtrare il tutto rimuovendo la polvere ed aggiungere al liquido rimanente 10 gocce di Olio di Neem e 10 gocce di olio essenziale di eucalipto.
Se si vuole, per ottenere un risultato ancora più forte, sarà possibile aggiungere al composto anche qualche goccia di detergente liquido per piatti, preferibilmente biologico.
Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti al meglio, è possibile versare la miscela in un flacone dotato di erogatore spray e nebulizzarlo su tutte le piante infestate dagli insetti.
È possibile utilizzare questo antiparassitario naturale per circa tre settimane prima di prepararlo nuovamente se il problema dovesse essere ancora presente.