Le piante grasse comprendono una vastissima quantità di specie diverse che sono molto apprezzate tanto dagli intenditori quanto dai neofiti. Queste piante vengono spesso scelte dalle persone per adornare la propria dimora e i risultati sono magnifici.
Le piante grasse sono la scelta giusta anche per chi non ha proprio il pollice verde, perché hanno la particolarità di non richiedere molte cure e soprattutto se messe all’esterno possono vivere anche senza un occhio molto vigile.
Tuttavia però, anche se la loro coltivazione è considerata più semplice rispetto alle altre tipologie di piante, hanno bisogno di piccoli accorgimenti per poter crescere senza problemi.
Ecco i tre punti fondamentali da tenere sempre a mente se non si vogliono commettere errori:
- La luce
- L’acqua
- Il terreno
Per quanto riguarda la luce, le piante grasse amano molto la luce del sole che è il principale aiuto per la loro crescita.
Se posizionate all’esterno, potete tranquillamente mettere le piante esposte alla luce solare diretta, alcune di esse possono anche variare di colore proprio grazie ai raggi solari che le colpiscono.
Da non dimenticare però che i bruschi cambiamenti di temperatura possono danneggiare le vostre piante, quindi cercate di essere accorti e metterle al riparo in caso di gelate improvvise.
Anche se le piante grasse non hanno bisogno di molta acqua per vivere, questo non vuol dire che dovete dimenticarvene completamente.
Nei mesi più caldi infatti basterà dare alle vostre piante l’acqua solo una volta a settimana, dipende sempre dalle temperature, e nei mesi invernali invece potete innaffiarle anche solo una volta al mese.
La composizione del terreno delle vostre piante è fondamentale per agevolare la loro crescita, per questo è molto importante che nei vostri vasi non ci siano ristagni d’acqua, ciò porterebbe la vostra pianta a marcire, per aiutarvi è utile infatti utilizzare uno strato drenante.