Purtroppo, più spesso di quanto si possa immaginare, accade di dover combattere, all’interno della propria abitazione, con la presenza di una grande umidità e la conseguente formazione della dannosa ed antiestetica muffa.
Per l’appunto, oltre ad essere nociva, l’umidità rende la casa non perfettamente presentabile e proprio per questo motivo abbiamo deciso di svelare, quest’oggi un metodo casalingo, davvero facile ed economico, per creare un deumidificatore in versione casalinga.
Questo semplice trucco ci aiuterà ad eliminare in breve tempo le fastidiose macchie di umidità e ridurre il suo livello all’interno dell’abitazione.
Tutto ciò di cui avremo bisogno sarà:
- 2 tazze di riso bianco
- 2 tazze di sale fino
- 1 contenitore provvisto di coperchio
- 1 cucchiaio
- 1 saldatore o 1 chiodo
La prima cosa che si dovrà fare sarà prendere il coperchio del contenitore scelto e, se si è in possesso di un saldatore, farlo riscaldare per creare dei piccoli fori su di esso. Se non dovessimo essere provvisti di questo attrezzo, sarà possibile utilizzare un chiodo, riscaldando prima la punta e forando il nostro coperchio.
Una volta bucata l’intera superficie del nostro coperchio potremo metterlo da parte a lasciarlo raffreddare e creare così gli ingredienti per il nostro deumidificatore. All’interno del contenitore si andranno a versare prima le due tazze di riso e successivamente le due tazze di sale.
Non appena saranno stati inseriti entrambi gli ingredienti, non resterà che mescolarli con cura in modo tale da amalgamarli al meglio, aiutandoci con l’utilizzo di un semplice cucchiaio da cucina.
Una volta che gli ingredienti risulteranno perfettamente miscelati e i fori del coperchio saranno ben raffreddati, non resterà che chiudere il nostro contenitore. A questo punto non resterà che posizionare il nostro deumidificatore in versione casalinga nella zona della casa che ha maggiore bisogno in maniera tale da rimuoverne la quantità maggiore.
Tra le zone più comunemente colpite dall’umidità all’interno di ogni abitazione, sicuramente ai primi posti si trovano cucina e bagno, a causa del continuo utilizzo di acqua calda e dei vapori che essa crea.
Oltre all’utilizzo del deumidificatore è consigliabile inoltre far arieggiare le stanze il più possibile, tenendo le finestre aperte non meno di 15 minuti al giorno e preferibilmente, quando si utilizza l’acqua calda e subito dopo, in modo da evitare la formazione della condensa.