Come conservare correttamente la passata di pomodoro, in modo che possa durare nel tempo.
La passata di pomodoro è una delle poche ricette che si riesce a fare con facilità e che mette d’accordo qualsiasi palato. Questo prodotto è tipico del nostro paese e per diverse persone è quasi motivo di “orgoglio nazionale”.
Il sugo di pomodoro è molto usato nella cucina italiana e può essere usato non solo nei primi e nei secondi ma anche nei contorni e a seconda dei casi anche in alcuni particolarissimi dolci e nei cocktail.
Quando si apre però la confezione della passata di pomodoro la sua durata diventa molto breve e questa deve essere consumata nel corso di pochi giorni.
Le cause di ciò sono dovute al fatto che aprendo la confezione, il contenuto viene a contatto con l’aria e gli agenti esterni che possono compromettere la sua composizione, agevolando la formazione di batteri, muffe, funghi e altri elementi che alterano il sapore e il suo stato.
È importante perciò capire come poter conservare al meglio la passata di pomodoro, a prescindere dal fatto che si tratti di quella fatta in casa o di quella comprata al supermercato.
Per la corretta conservazione ci sono dei piccoli e semplici trucchetti che potete osservare:
1. La conservazione della passata di pomodoro, dopo che la bottiglia è stata aperta, è solitamente di due o tre giorni, ma innanzitutto bisogna conservarla in frigo dopo l’apertura.
2. Evitate di aprire più volte la passata che avete riposto in frigo, preferite piuttosto travasarla in vari contenitori ermetici più piccoli, così da poter avere il dosaggio che vi serve sempre a disposizione.
3. Ricordate che la passata di pomodoro, cotta o cruda, può essere congelata. In questo caso la sua durata aumenta moltissimo. Per farlo non dovrete fare altro che riporla nel freezer utilizzando dei contenitori ermetici.
Potete optare per contenitori di dimensioni diverse, così da suddividerla a seconda dei bisogni e tirarla fuori quando necessario, così da averla sempre pronta per ogni utilizzo.