Vi siete mai chiesti se sia possibile pulire i piatti con la candeggina? Questa domanda scatena le curiosità di migliaia di persone, che si chiedono se questo elemento, con le sue capacità battericide, sia un buon elemento per igienizzare le nostre stoviglie.
La candeggina è stata adoperata per decenni come disinfettante alternativo, per ripulire la nostra casa e alcune persone la adoperano anche per la pulizia dei piatti e delle posate. Tuttavia, prima di adoperare questo elemento come sostituto del detersivo per i piatti è bene prendere in considerazione diversi aspetti.
Uno di questi è il fatto che la sua natura particolarmente “aggressiva” può essere nociva per la nostra salute, e per la pelle dei soggetti più sensibili. La candeggina, infatti, può causare irritazioni e il suo utilizzo dovrebbe sempre essere fatto in maniera sicura, quindi indossando dei guanti di gomma.
Per tale motivo è meglio mettere semplicemente in ammollo le nostre stoviglie per qualche minuto in una miscela di acqua fredda e candeggina, prima di risciacquarle del tutto sotto l’acqua corrente. Un semplice cucchiaio di candeggina è sufficiente per rendere un litro d’acqua un perfetto igienizzante, e basta per eliminare i batteri senza problemi.
Un altro dubbio che spesso viene preso in considerazione è se utilizzare l’acqua calda per le pulizie con la candeggina. Bisogna tenere in considerazione che non serve diluire la candeggina in acqua calda, per ottimizzare la sua efficacia, dato che, il cloro in essa presente, a causa del calore, evapora molto più rapidamente e quindi perde le sue proprietà. Limitatevi ad usare della normale acqua di rubinetto fredda e non avrete problemi di alcun tipo.
Se intendete adoperare la candeggina in lavastoviglie dovrete semplicemente versarne due bicchieri all’interno e qualche goccia all’interno del vano del detersivo. Fatto questo, sarà sufficiente azionare un normale ciclo di lavaggio per sfruttare le sue capacità.