Rimane sbalordita dal conto del ristorante, dopo aver visto che le era stata addebitata una tassa per la “salute dei dipendenti”. Tante persone, ogni giorno, si recano in ristoranti, in bar e altri locali dediti alla ristorazione, per soddisfare le proprie necessità alimentari.
Normalmente recarsi in uno di questi locali è qualcosa di incredibilmente ordinario, tuttavia come dimostra la vicenda di cui vogliamo rendervi partecipi, ancora oggi è possibile rimanere scioccati da determinate esperienze.
Una donna trentatreenne di nome Ashley Nicole, ha vissuto una situazione piuttosto insolita, dopo essersi recata a mangiare in un ristorante di Los Angeles, con una sua amica. Le due ragazze avevano scelto il ristorante “La Buca” e hanno gustato un buon pasto e qualche piacevole momento in compagnia, almeno fino all’arrivo del conto.
Su questo, infatti, Ashley aveva notato qualcosa di strano e osservandolo attentamente ha notato che il locale le aveva addebitato il 5% di spesa in più sotto la dicitura: “salute dei dipendenti”. L’ammontare della cifra non era elevatissimo, dato che si trattava di poco meno di 5 dollari, tuttavia Ashley ha ritenuto ingiusto pagare quel denaro, dato che non rientrava nei servizi da lei richiesti.
Così, le due donne hanno chiesto una spiegazione al titolare e questo ha fornito loro una spiegazione che le ha lasciate ancor più confuse. L’uomo ha detto che quella voce nello scontrino giustificava le spese di assistenza sanitaria del personale, che, secondo il suo parere, dovevano essere pagate dai clienti e non dal datore di lavoro.
Ashley non era affatto d’accordo con questa politica, e si è categoricamente rifiutata di pagare quella somma, ritenendola un furto. Dopo essersene andate dal locale, le due donne hanno raccontato in rete della vicenda ed hanno pubblicato la foto dello scontrino, per mostrare a quante più persone possibile il comportamento di questo ristorante.
Il ristorante che addebita ai clienti la spesa per la “salute dei dipendenti”: un gesto controverso che fa discutere
In molti hanno ritenuto che Ashley ha agito in modo giusto, dato che tali spese dovrebbero rientrare pienamente nelle responsabilità del datore di lavoro e non in quelle dei clienti del ristorante, e molti si sono mossi per fare in modo che il locale in questione riceva dei controlli, per verificare le sue entrate, dato che non esiste una vera giustificazione per motivare quegli addebiti.
È molto probabile che il proprietario del locale abbia cercato di fare il “furbetto” per troppo tempo, ma con questa ragazza è decisamente “cascato male” e non è strano che in futuro dovrà sborsare molto denaro per compensare tutto quello che ha ingiustamente fatto pagare ai suoi clienti.