La pitaya, o frutto del drago, è uno dei frutti più affascinanti del mondo. Grazie alle sue vivaci colorazioni, sembra una palla infuocata, ma sorprende per il suo sapore morbido e delicato. Un vero contrasto di caratteristiche che non solo lo rende decorativo in cucina ma anche prezioso per le sue proprietà benefiche.
La pitaya cresce su un cactus chiamato hylocereus, diffuso nelle regioni tropicali. Questo frutto è noto per la sua bellezza e per il sapore dolce, oltre a essere ricco di nutrienti essenziali.
Caratteristiche e varietà della pitaya
La pitaya, conosciuta anche come pera fragola o frutto del drago, ha un aspetto che ricorda un carciofo colorato con squame appuntite. Originaria del Sud-Est Asiatico e dell’America Latina, oggi è coltivata globalmente.
Si presenta in quattro varietà principali, differenti per colore della buccia e della polpa: rosa con polpa bianca, rosa con polpa rossa, rosa con polpa viola e gialla con polpa bianca.
I suoi semi neri sono commestibili, similmente a quelli del kiwi, e il frutto è apprezzato per la sua dolcezza, spesso descritto come un incrocio tra il kiwi e la pera o l’anguria.
Benefici nutrizionali della pitaya
Ricca di antiossidanti come la betalaina, gli idrossicinnamati e i flavonoidi, la pitaya è un alleato nella protezione del colesterolo LDL e nella prevenzione di malattie cardiache e tumori.
È anche un’ottima fonte di vitamina C, che rinforza il sistema immunitario, e contiene fibre e probiotici che promuovono la salute intestinale e della pelle. Inoltre, il contenuto di ferro e vitamina C aiuta chi soffre di anemia a migliorare l’assorbimento di questo minerale essenziale.
Come consumare la pitaya
Generalmente, il frutto del drago si consuma crudo, servito in pezzi, in frullati o come aromatizzante per l’acqua. È anche possibile grigliarlo o cucinarlo su spiedini con altri frutti come l’ananas. Nonostante il suo aspetto esteriore duro, è facile da preparare: si taglia a metà e si rimuove la polpa simile a quella di un avocado.
Ricette e abbinamenti con la pitaya
pLe possibilità sono molteplici: dai frullati alle ciotole di acai, dai ghiaccioli fatti in casa fino a deliziosi budini di chia. Il frutto si abbina bene con limone, mango, fragole, latte, yogurt e semi di chia, offrendo una vasta gamma di opzioni per dessert salutari o merende rinfrescanti.
La pitaya non è solo un piacere per gli occhi ma anche un tesoro nutrizionale, che offre benefici sia estetici che per la salute, rendendolo un eccellente complemento a qualsiasi dieta.