Molto spesso accade, soprattutto quando si esce a cena fuori con degli amici, di decidere di dividere il conto, in maniera tale da pagare solamente quello che si è consumato.
Quando questa situazione si presenta e arriva il momento di pagare, molte persone si sentono in difficoltà ad eseguire correttamente la divisione dei prezzi e si finisce sempre che qualcuno paghi più del previsto.
Ma in questi casi, per evitare questi problemi ed eventuali incomprensioni, è possibile chiedere al ristoratore di realizzare dei conti separati in maniera tale da evitare qualsiasi problema?
Ovviamente non esistono leggi specifiche concernenti la divisione del conto al ristorante, ma ci sono delle cose da sapere a riguardo. Quando questo accade, nella maggior parte delle occasioni, la risposta del ristoratore è che questa pratica non è fattibile, in quanto non può annullare o gettare via lo scontrino già fatto.
Non tutti sanno che questo non è assolutamente vero e che è sempre possibile annullare uno scontrino e farne uno nuovo. Il più delle volte viene utilizzata la scusa del non poter annullare lo scontrino appena emesso in quanto la pratica di annullamento può risultare lunga e noiosa, ma questo non significa che non sia possibile farlo.
È pur vero che nel momento in cui si decide di consumare del cibo all’interno di un ristorante, è come se si redigesse una sorta di contratto verbale tra ogni singolo cliente e il proprietario del locale stesso.
Questo significa che, anche se si va al ristorante e ci si siede con più persone, il ristoratore al momento di fare il conto finale, non può rifiutarsi di effettuare conti separati a meno che non si presentino due casi ben precisi.
Se ordina una sola persona per tutti, automaticamente quel commensale diventa il responsabile del pagamento del conto. Nella seconda opzione invece il proprietario si può rifiutare di effettuare conti separati se non è stato fatto presente già prima dell’ordinazione, anche se ovviamente si tratta di un’ipotesi molto meno probabile.