Siamo quasi giunti alla fine dell’estate e molte persone cominciano già a pregustare alcuni piatti tipici dei mesi più freddi dell’anno, che hanno come protagonisti i legumi. Questi alimenti sono straordinari per gli effetti che hanno sul nostro organismo e per il sapore che riescono a regalarci, ma a volte la loro cottura può essere piuttosto ostica.
Solitamente siamo abituati a mettere in ammollo legumi di vario tipo, per rendere più semplici le azioni di cottura, ma cosa possiamo fare se accidentalmente lo abbiamo scordato?
In questi casi, molte persone rinunciano semplicemente alla creazione del loro piatto, ma in realtà esistono tre rimedi molto semplici che possono essere attuati per sostituire questa procedura e gustare i vostri legumi perfettamente reidratati tramite una facile precottura.
Come cuocere i legumi senza ammollo? Ecco tre metodi efficaci
Precottura al forno
Questo primo metodo è davvero semplicissimo e prevede che la cottura dei legumi venga fatta a forno. Tutto quello che dovrete fare è adagiarli all’interno di una teglia da forno, assicurandovi che siano ben distanziati tra loro e versare su di essi circa un dito di acqua. Aggiungete gli aromi che preferite, senza tuttavia mettere il sale e lasciateli cuocere ad una temperatura di circa 160-170°C per circa un’ora. Al termine di questa fase potrete usarli perfettamente morbidi per le ricette che preferite.
Precottura in pentola a pressione
Un altro sistema per ammorbidire i legumi è quello di sfruttare l’efficienza di una pentola a pressione. Inserite i legumi al suo interno e aggiungete un cucchiaio di olio d’oliva. Mettete il tutto sul fuoco e lasciate che cuociano per vari minuti. Il tempo cambia in base al tipo di legume, ma solitamente ci vogliono 40 minuti per i ceci, 30 per i fagioli, 25 per i piselli e 20 per le lenticchie. Questo sistema tuttavia è sconsigliato per la preparazione delle fave, quindi se volete realizzare ricette con questi legumi utilizzate le altre procedure.
Precottura in pentola classica
Questo è sicuramente il metodo meno rapido ma tuttavia rappresenta indubbiamente quello che preserva meglio il sapore dei legumi. Questa modalità è molto simile all’ammollo, ma consiste nel cuocere in acqua calda e poi fredda i legumi, per un periodo di tempo che oscilla tre le due e le quattro ore. La procedura corretta è quella di sciacquare i legumi e metterli in una pentola piena di acqua bollente per qualche minuto. Trascorso questo tempo bisogna rimuoverli dal fuoco e lasciarli riposare per almeno 3 ore, (4 se si tratta di fave). Dopo che anche questo lasso di tempo sarà trascorso potrete semplicemente cambiare l’acqua e realizzare la ricetta che preferite.