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Orchidee in acqua: un metodo alternativo per una fioritura abbondante e duratura

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Come coltivare le orchidee in vaso, per farle crescere in modo assolutamente fantastico. L’orchidea è una pianta assolutamente meravigliosa. Questa vanta origini tropicali, ma si è diffusa in tutto il mondo, con una velocità impressionante.

Si tratta di una pianta dall’aspetto sbalorditivo ed incredibilmente elegante. Questa è perfetta per regalare un tocco di raffinatezza ad ogni ambiente e riesce ad adattarsi facilmente a diversi habitat. Nonostante la sua resistenza, l’orchidea è contemporaneamente una pianta delicata, ed ha bisogno di cure specifiche, per crescere nel migliore dei modi.

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Molte persone la coltivano nel modo classico, piantandola in un vaso e ricoprendo le radici di terriccio. Oggi, però, vogliamo suggerirvi un metodo diverso, che sfrutta semplicemente l’acqua.

Questa tecnica innovativa concede numerosi vantaggi, sia alla pianta che al suo possessore, essendo tanto facile quanto di rapida esecuzione. Coltivare l’orchidea in un vaso pieno d’acqua rimuove le possibilità della pianta di contrarre malattie per batteri presenti nel suolo.

Oltretutto, essendo le radici completamente immerse in acqua, saranno al riparo dalle possibili infestazioni fungine. Queste sono tra i fattori di rischio maggiori per le orchidee, e si rivelano davvero insostenibili per queste piante.

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Il vaso d’acqua, inoltre, risolve un ulteriore rischio, che è quello di un’innaffiatura errata. Mantenendo l’orchidea immersa in acqua, non bisognerà preoccuparsi di annaffiare questa pianta, dato che le radici saranno costantemente immerse in questo liquido.

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Ma come preparare correttamente la pianta, per una crescita senza terra? Ecco il corretto procedimento, per realizzare la perfetta orchidea immersa in acqua.

1. Innanzitutto è fondamentale scegliere l’orchidea adatta per il processo. Optate per specie come la Dendrobium, la Vanda o la Phalaenopsis.

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2. Procuratevi un vaso trasparente, in modo che abbiate sempre la possibilità di verificare i livelli di acqua.

3. Riempite il vaso di acqua demineralizzata o di acqua piovana, e inserite le radici della pianta al suo interno, assicurandovi che siano immerse in acqua, ma non completamente.

4. Posizionate il vaso in un’area della casa che gli consenta di ricevere la luce diretta del sole. Questa fase è molto importante dato che da essa deriva la sopravvivenza dell’orchidea.

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5. Aggiungete qualche manciata di fertilizzante solubile in acqua ogni 3-4 settimane, per dare alla vostra orchidea un piccolo “sprint”. Verificate frequentemente i livelli d’acqua, aggiungendone altra quando necessario.

6. Travasate la pianta di tanto in tanto, rinvasandola in un nuovo vaso, con acqua fresca e pulita. Questo processo preverrà la formazione di sostanze nocive e l’accumulo di minerali pesanti.

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