È vero che esistono dei cibi che non bisogna riscaldare più di una volta, per evitare di avere problemi? La risposta è assolutamente sì, e adesso vi spiegheremo il perché.
Riscaldare gli avanzi è una pratica straordinariamente comune, e adoperata da milioni di persone in tutto il mondo. Di sicuro è comodo riscaldare il cibo cucinato precedentemente, per risparmiare tempo ed evitare di sprecare del cibo.
Tuttavia, questa pratica non può essere utilizzata allo stesso modo per tutti gli alimenti, dato che possono presentarsi dei fastidiosi inconvenienti. Ecco alcuni degli alimenti che è meglio evitare di riscaldare più di una volta.
1. Pollo
Il pollo è uno degli alimenti più comuni sulle tavole di tutto il mondo. Questo cibo però è anche uno dei più soggetti a contaminazione, il che implica che un secondo riscaldamento potrebbe modificare la sua composizione proteica. Questo avrebbe come conseguenza la possibilità di causare dei problemi digestivi a coloro che lo mangiano.
2. Riso
Il riso non ha particolari problemi se viene riscaldato, ma se questo avviene più di una volta il discorso cambia. È importante consumare il riso quando è ancora caldo, dato che una volta che la temperatura si abbassa i batteri al suo interno tendono a moltiplicarsi con estrema facilità.
3. Spinaci
Spinaci e verdure a foglia verde sono ricche di nitrati e per tale motivo non dovrebbero essere riscaldate dopo la cottura. Le temperature elevate possono causare la trasformazione dei nitrati in nitriti. Queste sono sostanze pericolose, che possono causare diarrea e vomito.
4. Funghi
Quando riscaldati i funghi perdono acqua e in questo modo riducono incredibilmente il loro contenuto di fibre e il loro sapore. Dopo la cottura è sempre consigliabile mangiarli freddi, anche per evitare una proliferazione batterica.
5. Patate
Riscaldare le patate è una pratica abbastanza comune, purtroppo però con questa pratica si ottengono dei risultati sgraditi. Uno di questi è la perdita del sapore stesso delle patate, che viene in qualche modo alterato. La seconda, invece, riguarda il pericolo che una temperatura di riscaldamento inadeguata potrebbe causare l’accumulo di batteri. Questo rischio si amplifica ulteriormente se le patate sono state conservate precedentemente in frigorifero.