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Schizzi d’acqua e aloni si vedono subito? Ecco come pulire il tuo lavello in acciaio per farlo brillare

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Pulire il lavello della cucina richiede sicuramente molta attenzione, ma bisogna ricordarsi che i metodi da utilizzare variano a seconda della tipologia del lavello e che non bisogna mai confondere un materiale per un altro.

Molte persone pensano che per pulire correttamente questa parte fondamentale della nostra cucina, sia sufficiente usare acqua calda e un qualsiasi detergente chimico. Tuttavia questo non è corretto e potrebbe avere pessime conseguenze, rovinando in modo inevitabile il lavello.

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Questo luogo può diventare un concentrato di germi e batteri, oltre che di residui di cibo e di sporco, e quindi è giusto prendersene cura nel modo giusto. Ma come capire in che modo bisogna pulire un lavello?

Come pulire il tuo lavello in acciaio per farlo brillare

Ecco i nostri consigli, selezionati proprio in base al materiale da cui il vostro lavello è composto.

1. Acciaio inox

L’acciaio inossidabile è il materiale più comune ed è duraturo e facile da pulire. Tutto quello che dovrete fare è utilizzare dei detersivi poco aggressivi o anche il semplice sapone dei piatti, per eliminare l’unto e i piccoli residui.

Terminate la vostra pulizia usando della carta assorbente o un panno in microfibra, per rimuovere ogni traccia d’acqua. Un piccolo consiglio da tenere in considerazione è quello di usare anche un prodotto anti-calcare o un mix di aceto e bicarbonato per renderlo brillante come il primo giorno.

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2. Ceramica

Questo tipo di lavello è molto delicato e deve essere trattato con del bicarbonato di sodio, per evitare di rovinarlo. Usate un panno in microfibra per spargere il bicarbonato ed eseguite dei movimenti leggeri sulla sua superficie per riportarlo a nuovo. Potete anche utilizzare un miscuglio di acqua calda, sapone liquido e bicarbonato per rimuovere le incrostazioni più ostinate, sciacquando il tutto con acqua corrente.

3. Marmo

Questo materiale è molto resistente, sia agli urti che alle alte temperature, ma tende a sporcarsi con molta facilità. Evitate i prodotti abrasivi per la sua pulizia, dato che potreste rovinarne la superficie. Usate invece un panno in microfibra inumidito in acqua e del sapone di Marsiglia sciolto in acqua, per ripulirlo alla perfezione senza danneggiarlo minimamente.

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4. Dekton

Questo materiale è molto elegante ma bisogna fare molta attenzione a non rovinarlo, dato che è suscettibile alle macchie. Procuratevi un panno morbido, per evitare di scalfirlo in alcun modo, e ripulitelo con un composto di sapone neutro e acqua calda. È importante utilizzare un detergente quanto meno aggressivo possibile, dato che il dekton teme molto i prodotti più corrosivi.

5. Rame

Un materiale antico ma bello da vedere. Il rame è un metallo resistente ma “tenero” e per tale motivo bisogna evitare prodotti chimici, sostanze particolarmente acide e anche le comuni spugnette abrasive. Per la sua pulizia optate invece per una spugna morbida, del detersivo per i piatti e risciacquate il tutto con acqua corrente, asciugando con un panno in cotone.

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