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Scopri il segreto: come potare il rosmarino come un vero esperto – Tecniche e consigli che nessuno ti ha mai detto!

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Il rosmarino: tecniche e consigli per potare questa pianta.

Il rosmarino è una pianta aromatica davvero straordinaria. Il suo odore e il suo sapore caratteristico lo rendono indispensabile in molteplici ricette. Ovviamente questa pianta vanta anche diverse proprietà benefiche, pertanto coltivarla per il proprio consumo personale è davvero un “must”.

Rosmarino: Tecniche e segreti per una potatura perfetta
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Ma come possiamo incoraggiare una crescita sana?
Innanzitutto è importante ricordare che potare regolarmente il rosmarino è fondamentale, per aumentare la produzione e prevenire lo sviluppo di rami secchi.

Inoltre, eliminando le punte della pianta si manterrà anche un aspetto molto più ordinato della stessa. I periodi migliori per la potatura sono durante l’inizio della primavera e dell’autunno.

Praticamente, l’ideale è quindi quando il freddo intenso o il caldo eccessivo sono lontani. Per potarla correttamente è necessario recidere in primis i rami morti e secchi.

Rosmarino: Tecniche e segreti per una potatura perfetta
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Normalmente questi si trovano nella parte meno illuminata dal sole. Se notate che il vostro rosmarino è troppo voluminoso, non esitate a recidere i rami troppo grandi, così da permettere meglio alla pianta di “respirare” e crescere.

Se la vostra pianta di rosmarino è ancora giovane è meglio evitare di potare i suoi rami, dato che questa azione potrebbe ostacolare la sua crescita. Potete scegliere diversi tipi di potatura.

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1. A cespuglio
Questa potatura serve a mantenere una forma molto ordinata della pianta. Dopo aver rimosso i rami secchi eliminate anche le ramificazioni che pendono verso il basso. In questo modo tutti i rami protenderanno verso l’alto e sarà facile indirizzarli verso una forma tondeggiante.

Rosmarino: Tecniche e segreti per una potatura perfetta
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2. A siepe
Quest’altra forma di potatura è esteticamente fantastica. Per farla correttamente dovrete tagliare i rami usando delle cesoie e accorciando quelli più lunghi. Assicuratevi che le linee della pianta rimangano omogenee e che nessun ramo spunti dai suoi lati.

3. Ad alberello
Un’altra forma molto apprezzata è quella ad alberello. Per dar vita a questa forma serve una pianta giovane. Individuate il fusto principale e ripulitelo dai rami, eliminando quelli nella parte inferiore. Con il tempo il fusto crescerà e voi dovrete sempre tenere ripulita la parte inferiore dello stesso, lasciando che a svilupparsi sia unicamente la chioma.

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