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Scopri quali abitudini contribuiscono a una buona qualità del sonno

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Le cattive ore di sonno hanno un grande potenziale di danni al corpo umano. La mancanza di sonno è dannosa per il corpo e la mente, portando a una diminuzione della produttività in tutte le fasi della vita.

Il sonno è responsabile del recupero dei nostri sistemi, reintegrando le energie perse durante il giorno e rilassando e riposando la mente. Quando dormiamo male, il corpo e la mente ne risentono, aprendo varchi per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, obesità, diabete, depressione e Alzheimer. Per garantire una buona qualità del sonno, con circa otto ore di buon sonno, bisogna adottare alcune abitudini.

Schermi, luci e sonno

Prima di coricarsi bisogna ridurre il contatto con le luci artificiali. Sia i dispositivi elettronici che le luci in casa. Per quanto riguarda smartphone e notebook, si consiglia di utilizzare funzioni che blocchino la luce bluastra proveniente da questi dispositivi. Si consiglia anche di sostituire le lampade a LED in camera da letto con lampade che emettono una luce calda.

Uno spettro blu molto ampio è percepito dal cervello umano come luce solare, facendo sì che il corpo sia più sveglio di quanto dovrebbe essere a quell’ora del giorno. A letto, la raccomandazione è di rendere la stanza la più buia possibile, in modo da favorire la secrezione della melatonina, ormone che influenza il ciclo sonno-veglia ed è sensibile alla luce.

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Meno medicine

Uno dei tipi fondamentali di insonnia che colpiscono gli esseri umani è l’insonnia iniziale, in cui la persona ha difficoltà a prendere sonno. In questa situazione si verifica il tachipsichismo, cioè l’accelerazione del ritmo del pensiero, che fa sì che il cervello non si spenga e la persona non dorme. Per questo, è consuetudine prescrivere farmaci che inducono il sonno.

Ma prima bisogna sicuramente provare i modi non farmacologici che inducono il sonno sul corpo. Uno di questi è annotare i pensieri in un quaderno o un diario che può essere lasciato a capo del letto. 

Praticare tecniche di rilassamento e allungare i muscoli sono altre strategie che si possono adottare prima di coricarsi per facilitare l’addormentamento, inoltre gli specialisti consigliano anche l’uso di tisane come camomilla, valeriana e melissa.

Per alcune persone puo’ essere utile mettere un rumore (più basso) all’interno della stanza per compensare il rumore (più forte) all’esterno. Il suono emesso da un ventilatore o da un condizionatore all’interno di una stanza attutisce, ad esempio, il forte rumore di un autobus che passa per strada.

Per quanto riguarda un migliore risveglio, gli specialisti consiglia l’uso di un allarme più morbido. Per condizionare il corpo a svegliarsi meglio e meno stressato. In tanti consigliano di mettere anche una sveglia che sale di volume, così da non dare un gran fastidio al risveglio.

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