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Si possono consumare le cipolle germogliate? Ecco cosa accade quando le conserviamo per molto tempo

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Le cipolle sono estremamente diffuse in tutto il mondo e ne esistono diverse varietà; tra le più famose ed utilizzate in Italia ci sono sicuramente la bianca, la dorata, la rossa e la rossa di Tropea.

Sempre presente nelle dispense di ogni persona in quanto in grado di donare maggiore sapore alle pietanze che vengono preparate in cucina.

Si tratta di un prodotto ricco di oligoelementi, vitamine ed enzimi che tendono a stimolare la digestione ed il metabolismo, anche se spesso controindicata soprattutto per chi ha problematiche legate alla gastrite.

A volte però accade magari di acquistarne troppe o di conservarle per un tempo che risulta essere maggiore del previsto trovandosi così davanti a delle cipolle germogliate. Ma cosa succede quando le cipolle germogliano? È possibile comunque mangiarle o è preferibile evitare?

Se vi dovesse accadere di aprire la dispensa e trovare una cipolla germogliata niente paura, è possibile infatti consumarla in tutta tranquillità.

Rispetto alle patate, infatti, i germogli della cipolla sono commestibili e non arrecano danni al nostro organismo nel momento in cui vengono ingeriti.

cipolle germogliate

Possono essere anzi tranquillamente tagliati a pezzetti ed utilizzati come le restanti parti della cipolla, aggiungendoli a qualsiasi pietanza venga preparata.

In particolar modo quando si tratta di germogli ancora molto piccoli ed appena accennati, è possibile triturarli, ad esempio, per realizzare un gustoso soffritto.

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Se invece si tratta di germogli già molto lunghi, se si ha a disposizione un vaso, è possibile provare a piantarlo in modo da far crescere una nuova cipolla.

Tutto ciò che si dovrà fare sarà infatti incidere la cipolla che presenta il germoglio lungo in maniera tale da poterne ricavare il bulbo.

Una volta terminato questo procedimento non resterà che piantare il tutto, ricordando di ricoprire bene con la terra, lasciando però fuori il germoglio in modo che possa crescere al meglio ed annaffiare regolarmente.

È bene ricordare che le cipolle vanno sempre conservate in luoghi freschi ed asciutti, ben lontane da fonti di calore. È preferibile optare per delle ceste di vimini o all’interno di sacchetti di carta, come ad esempio quelli utilizzati per il pane.

Una volta aperta è opportuno conservarla in frigorifero, avvolta nella pellicola da cucina, in maniera tale che l’odore non si propaghi, consumandola entro 3-4 giorni.

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