Riuscire a concimare al meglio il terreno delle nostre piante è basilare per fare in modo che queste riescano a crescere nel migliore dei modi.
Esistono svariate modalità per fare in modo che questo possa accadere e oggi abbiamo deciso di focalizzarci su un metodo in particolare che grazie ad un solo ingrediente, ci offrirà la possibilità di ottenere un maggiore potere fertilizzante, utilizzando un prodotto naturale e che già si possiede in casa: i fondi del caffè.
Una volta terminato il caffè all’interno della moka, nel momento in cui andiamo a pulirla, non dobbiamo gettare via i fondi che rimangono al suo interno, ma al contrario conservarli e miscelarli con la terra delle nostre piante.
Questo perché il caffè contiene una grande quantità di minerali che forniscono grandi benefici alle piante. Inoltre, i fondi di caffè hanno un pH neutro che va a donare al terreno fosforo, potassio e azoto, tre dei minerali essenziali per la corretta crescita delle piante.
Grazie ai fondi del caffè viene stimolata la crescita di microrganismi che portano beneficio alle nostre piante. Ma come si devono utilizzare i fondi del caffè per poter essere un ottimo fertilizzante per il nostro terreno?
Un passaggio basilare è quello dell’asciugatura. Dopo averli rimossi dalla moka, infatti, è bene posizionarli all’interno di un vassoio, preferibilmente su della carta da giornale, cercando di creare uno strato quanto più uniforme possibile e posizionarlo sotto il sole fino a quando non risulterà asciutto.
Non appena non vi saranno più tracce di umidità, sarà possibile applicarlo come concime semplicemente versandolo sul substrato di terreno della pianta selezionata e successivamente, con l’aiuto di uno stuzzicadenti o un bastoncino, mescolare delicatamente con il terreno.
Il caffè, oltre a far crescere al meglio le nostre piante, avrà anche una funzione repellente contro i fastidiosi insetti in quanto questi trovano molto sgradevole il suo odore.
