Qual è il modo migliore per rimuovere le incrostazioni che ostruiscono la caldaia o i tubi dell’acqua?
Con questa soluzione non avrete più bisogno dell’aiuto dell’idraulico, risparmiando denaro con una semplice procedura fai-da-te.
Chiunque sa bene quanto può essere fastidiosa una tubatura ostruita e tutto assume un aspetto ancora peggiore quando il blocco causato dal calcare interferisce con il corretto funzionamento della caldaia.
Normalmente questo fenomeno non accade solamente a causa della presenza di elementi estranei, finiti erroneamente all’interno dello scarico, ma può avvenire per la sola “durezza dell’acqua”.
Con questo termine si intende la quantità di minerali, sali, magnesio e calcio presenti all’interno dell’acqua. Questi, concentrandosi in un punto con il passare del tempo, possono indurirsi trasformandosi in calce e fino a causare un’ostruzione parziale o totale e richiedere quindi un intervento idraulico.
Ma come possiamo rimuovere questi blocchi minerali, prima che divengano un problema. Tutto quello che dovrete fare è seguire tre semplici passaggi, che vi libereranno dalle ostruzioni in un batter d’occhio.
Fase 1
Assicuratevi che sia la valvola dell’acqua che quella del gas siano chiuse, e che la caldaia sia ovviamente spenta. Inserite un tubo di plastica nella zona di ingresso o di uscita dell’acqua e mediante una pompa dovrete introdurre una miscela realizzata da voi stessi, che mescola una tazza di aceto bianco e dell’acqua.
Fase 2
Continuate a pompare questa miscela all’interno del tubo ostruito, aumentando a 2 tazze il quantitativo di aceto bianco, se l’ostruzione è particolarmente ostica, fino a notare la totale liberazione della parte ostruita. In commercio esistono anche dei prodotti specifici che si possono acquistare, per svolgere questa funzione, ma l’aceto si rivela un ottimo rimedio naturale ed economico per contrastare le incrostazioni.
Fase 3
Assicuratevi di eliminare le incrostazioni presenti anche nella parte esterna delle tubature o della caldaia. Utilizzate anche in questo caso dell’aceto, versandolo sulla zona interessata o inumidendo un panno e strofinando energicamente l’area da trattare, fino a rimuovere ogni traccia di calcare, tartaro o calce.