Esistono tanti elementi presenti nelle nostre case che possono essere molto più utili di quanto pensiamo e uno di questi è la cenere. Tutte le persone che posseggono in casa un caminetto conoscono i disagi causati dall’accumularsi della cenere.
Tuttavia, se questi individui conoscessero gli utilizzi a cui si presta questo materiale estremamente versatile, è probabile che sarebbero felici di vederla accumularsi sempre più. Esistono infatti diversi utilizzi con cui sfruttare al cento per cento le proprietà della cenere e oggi ve ne vogliamo presentare alcuni che vi lasceranno pienamente soddisfatti.
1. Basificare il terreno
Spesso siamo costretti a fare i conti con un’elevata acidità del terreno nel quale vogliamo piantare i nostri ortaggi o alcune piante particolarmente gradevoli alla vista. La presenza di un’elevata acidità non rende il terreno adatto alla crescita delle piante, ma la cenere può rivelarsi risolutiva per modificare del tutto i livelli del terreno stesso.
Basterà semplicemente aggiungere una piccola quantità di cenere al terreno e mescolarla con esso, così da donargli maggiori quantità di potassio, calcio e fosforo, indispensabili per la cura e il nutrimento delle nostre piante.
2. Antiparassitario per le piante
A volte può accadere che le nostre piante vengano intaccate da fastidiosi parassiti che tendono a danneggiarle e, nei casi più gravi, a farle morire. Per evitare che questo accada è possibile utilizzare proprio la cenere del nostro camino che, grazie alle sue proprietà, offre una grande azione antiparassitaria.
Non occorrerà altro che mescolare la cenere con dell’acqua e versare il tutto all’interno di un flacone dotato di erogatore spray, nebulizzando il composto sia sulle foglie che sul terreno, in modo da proteggere la pianta nella sua totalità.
3. Sgrassatore per le stoviglie
La miscela di acqua e cenere non risulta essere utile solamente come antiparassitario per le nostre piante, ma è un grande alleato anche come sgrassatore, soprattutto sulle stoviglie che presentano fastidiose incrostazioni.
Invece di utilizzare il classico detergente per piatti, è possibile applicare il composto e strofinare con l’aiuto di una spugna; in men che non si dica le pentole torneranno ad essere come nuove.
4. Creazione della liscivia
La liscivia è un detergente che veniva utilizzato quando non esisteva la lavatrice, per la pulizia del bucato, ma con il quale era possibile pulire tutta la propria abitazione. Per realizzarla in casa tutto ciò che dovremo fare sarà versare, all’interno di un pentola, 10 tazze di acqua e 2 tazze di cenere.
Una volta inseriti gli ingredienti, far cuocere per non meno di due ore a fuoco basso, ricordandosi di mescolare per evitare che il composto si attacchi alle pareti della pentola. Una volta che avrà terminato la cottura, lasciare riposare una notte intera così da far salire in superficie la lascivia che successivamente andremo a travasare all’interno di un contenitore, filtrando il tutto con l’aiuto di un panno.
