Quanto è bello, quando arriva la sera, sdraiarsi per riposare in un letto che abbia le lenzuola pulite. Sebbene le lenzuola vengano cambiate con maggiore frequenza, ci sono dei complementi che riguardano la biancheria da letto che normalmente vengano puliti con minore frequenza, come ad esempio i piumini.
Nonostante non stiano a contatto con il corpo, anche i piumini tendono a sporcarsi con il tempo, non solo per la polvere ma anche per l’umidità proveniente dal nostro corpo che, oltrepassando le lenzuola, si va ad annidare proprio nel piumino.
Anche i cuscini andrebbero lavati con maggiore frequenza in quanto tendono ad assorbire tutti i batteri e il sudore che vengono rilasciati durante la notte dalla testa.
Ma ogni quanto si dovrebbero lavare il piumino e i cuscini? Per quanto riguarda i piumoni, questi andrebbero lavati almeno due volte l’anno mentre, per quanto riguarda i cuscini, è preferibile che vengano lavati molto più spesso in quanto sempre a diretto contatto con il nostro corpo.
Se su cuscini e piumoni dovessero essere presenti delle macchie, è sempre consigliabile effettuare un pretrattamento prima di procedere con il consueto lavaggio, in maniera tale da ottenere un bucato ancora più pulito.
Una pecca di quando si lavano piumini e cuscini è che spesso si formano dei fastidiosi grumi ma per evitare ciò basterà eseguire dei semplici accorgimenti ed ottenere così un risultato perfetto.
Ovviamente, prima di procedere con il lavaggio, è sempre consigliabile leggere bene le indicazioni scritte sull’etichetta che spiegano come lavare nella maniera più adeguata. A volte però può accadere, soprattutto se si tratta della biancheria da letto più antica, che le etichette siano diventate illeggibili, in questo caso è bene seguire queste procedure.
Non utilizzare l’ammorbidente
Se si tratta di piumini con imbottitura è molto sconsigliato utilizzare l’ammorbidente in quanto questo prodotto tende a formare uno strato tra le varie piume che porta alla loro aggregazione e quindi alla formazione dei grumi.
Centrifuga a bassa velocità
Per fare in modo che le piume all’interno rimangano perfettamente districate ed evitare, inoltre, una precoce lacerazione del piumone, è consigliabile procedere sempre con una centrifuga a bassa velocità, non superando gli 800 giri al minuto.
Eseguire un doppio risciacquo
Un modo ottimale per evitare che residui di detersivo si annidino all’interno del piumone o dei cuscini è quello di eseguire un doppio risciacquo dopo il lavaggio, così da evitare inoltre la formazione dei fastidiosi grumi.
Asciugare nell’asciugatrice
Se si ha l’asciugatrice in casa è consigliabile, sia per piumini che per cuscini, effettuare l’asciugatura all’interno dell’elettrodomestico, così da evitare la formazione di grumi e fare in modo che il processo di asciugatura risulti più veloce. Ovviamente è possibile anche lasciarli asciugare all’aria aperta, ma in questo caso le tempistiche saranno più lunghe.
Utilizzare il giusto detersivo
Per questo tipo di lavaggio è sempre preferibile utilizzare un detergente liquido, in maniera tale da evitare la formazione di macchie e la creazione dei grumi causata da uno scorretto scioglimento del detersivo stesso.