Sicuramente avrai già sentito parlare dei lattobacilli e dei loro benefici per la salute. Quali sono le conseguenze di aggiungerli alla propria dieta? Oggi chiariremo questo aspetto. I lattobacilli sono probiotici , cioè sono dei “batteri buoni”, che non danneggiano la salute. Agiscono sul tratto intestinale, cooperano per una migliore qualità della vita. Possono persino nutrirsi di altri oggetti organici all’interno del nostro corpo, aiutando a prevenire le infezioni e funzionando come antibiotici naturali.
Non sei ancora convinto che dovrebbero essere aggiunto nella tua dieta? Bene, controlla in questo testo 4 motivi per cui dovresti mangiare più lattobacilli.
Aiuta a ridurre il colesterolo
Alti livelli di colesterolo cattivo (LDL) sono associati a rischi di malattie cardiache. Ci sono studi che suggeriscono che alcuni probiotici possono aiutare a ridurre questi livelli. Questi studi hanno dimostrato che l’assunzione di questo probiotico per sei settimane ha avuto un significativo effetto di riduzione del colesterolo totale e LDL, sebbene abbia anche abbassato il colesterolo “buono” (HDL). Pertanto, è importante monitorare i suoi effetti sul tuo corpo con il tuo medico.
Aiuta con l’immunità
I probiotici tendono a “caricare” il nostro sistema di difesa. L’effetto è più o meno il seguente: quando questi batteri buoni raggiungono l’intestino, le cellule di difesa li attaccano prontamente, poiché non identificano immediatamente se ciò che sta arrivando è benefico o dannoso per l’organismo. Questo provoca uno “shock” nel nostro sistema immunitario, che è attivo e pronto a combattere altri attacchi dei microrganismi, come quelli che causano reazioni infettive.
Allevia i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un problema molto fastidioso che colpisce molte persone. Non si sa esattamente cosa causi l’IBS, ma ci sono prove che suggeriscono che potrebbe essere causato da alcuni batteri intestinali. Alcuni studi hanno già esaminato gli effetti dei probiotici nel miglioramento di questi sintomi. Tuttavia, un altro studio è arrivato a un altro risultato: ha osservato che l’uso di L. acidophilus non avrebbe dato l’effetto desiderato sui sintomi dell’IBS. Si ritiene che ciò possa essere correlato alla quantità di probiotici: un’assunzione a basse dosi di un singolo ceppo può dare effetti migliori sul dolore causato dalla sindrome.
Aiuto nel trattamento dell’obesità
Gli effetti provocati dai probiotici sono specificamente localizzati nel microbiota intestinale. Quello che fanno, quindi, è alterare questo ambiente. È già noto che il microbiota di un individuo obeso è solitamente diverso da quello di una persona di peso sano. Gli studi hanno già dimostrato che il lactobacillus Akkermansia muciniphila compare solitamente nell’intestino delle persone magre. Questo probiotico non è ancora disponibile sul mercato, ma per ora è possibile aumentare il consumo di cipolle, noci, cioccolato e frutti rossi: sono tutti alimenti che fanno proliferare questo microrganismo.