Riuscire a dormire in modo corretto e soddisfacente è alla base del riuscire a trascorrere una buona giornata, in quanto ci offre la giusta carica ed energia. Per essere in grado di affrontare una notte confortevole, è bene appurare che il luogo in cui si dorme, oltre ad essere comodo, sia ben pulito e disinfettato. Per ottenere la giusta detersione non basta solamente, come molti pensano, cambiare le lenzuola una volta a settimana, ma anche i cuscini e le coperte hanno bisogno di una pulizia regolare.
Quando ci si accinge al lavaggio di federe, coperte e la parte sfoderabile del materasso, è bene leggere le etichette con attenzione, in modo tale da evitare di danneggiare irreparabilmente i materiali, utilizzando i detergenti adatti. Per ottenere inoltre una corretta pulizia e disinfezione, quando possibile, sarebbe preferibile utilizzare un programma che non sia sotto i 60 gradi, in maniera da uccidere tutti i germi e i batteri presenti. Oggi andiamo a comprendere come pulire al meglio e in modo approfondito i cuscini, così da mantenerli sempre perfettamente igienizzati ed evitare accumuli di germi e batteri.
1 Ogni quanto lavarli
I cuscini tendono ad accumulare, come è risaputo, una notevole quantità di germi e batteri causata dall’eccessiva sudorazione durante le ore notturne. La testa infatti, durante la notte, suda molto di più rispetto al resto del corpo ed è proprio per questo che i cuscini andrebbero lavati con maggiore frequenza. Ecco perché questi andrebbero lavati non meno di due volte l’anno, così da mantenerli igienizzati e rimuovere quanto più sporco possibile.
2 Lettura dell’etichetta
Come per qualsiasi altro tessuto, anche quando si decide di procedere al lavaggio dei cuscini è molto importante leggere attentamente le etichette. In questo modo si andrà a scoprire la giusta temperatura da utilizzare, la potenza della centrifuga e soprattutto, se si tratta di un normale cuscino che può essere lavato in lavatrice o bisogna procedere con il lavaggio a mano, in quanto tutto ciò cambia in base al materiale.
3 Scelta del detersivo più adatto
Per ottenere una perfetta pulizia che non danneggi il prodotto, è consigliabile utilizzare dei detersivi adatti ai capi delicati o alla lana. Inoltre, non è necessario utilizzare molto prodotto ed è preferibile evitare l’utilizzo dell’ammorbidente.
4 Far rimanere il cuscino morbido
Una delle cose più importanti di un cuscino è la sua morbidezza, che solitamente tende a perdersi ad ogni lavaggio. Per evitare che questo accada è possibile inserire, all’interno del cestello della lavatrice, delle palline da tennis.
5 Asciugatura del cuscino
È possibile effettuare l’asciugatura grazie all’utilizzo dell’asciugatrice; in questo caso è necessario assicurarsi di utilizzare basse temperature e tempistiche lunghe, in maniera tale da ottenere un’asciugatura uniforme. Se invece si vogliono far asciugare all’aria aperta, è consigliabile evitare il contatto diretto con il sole e prediligere questo procedimento durante la stagione estiva.
6 Come pulire i cuscini non lavabili
Ebbene sì, esistono anche dei cuscini che non è possibile lavare. In questo caso è preferibile optare per una pulizia regolare strofinando su tutta la superficie un panno di cotone inumidito e del detergente per piatti, in maniera tale da sgrassare e detergere tutto al meglio. Inoltre è importante far arieggiare spesso, posizionando i cuscini in balcone così da evitare accumulo di odori poco gradevoli.