Qual è il modo migliore per riconoscere una buona passata di pomodoro, rispetto ad una da evitare del tutto?
Un semplice consiglio può essere davvero d’aiuto in questo campo, e si rivela straordinariamente efficace, per comprendere la qualità di un prodotto. La passata di pomodoro è sicuramente un prodotto molto comune, specialmente nel nostro paese.
L’Italia, infatti, si assesta al secondo posto al mondo, come produttore di passata di pomodoro. Tuttavia, è importante riconoscere un prodotto di buona qualità rispetto ad uno decisamente più scadente.
Una qualità inferiore infatti potrebbe compromettere la buona riuscita dei nostri piatti e rovinare completamente i nostri pasti. Ma come si può riconoscere una passata di pomodoro di alto livello, da una inferiore?
Molte persone sono convinte che il segreto della qualità di un ingrediente sia il suo costo. Il prezzo di un prodotto tuttavia non incide affatto in termini di qualità.
Innanzitutto per verificare la qualità di una buona passata di pomodoro, bisognerebbe controllare la provenienza dei pomodori. Se l’origine di questo è italiana al 100%, potete stare sicuri che si tratta di un prodotto di qualità.
In ogni caso è importante verificare che il luogo in cui il prodotto è stato lavorato e quello in cui invece è stato confezionato, coincidano. Questo vi farà comprendere che i pomodori in questione non sono stati “sballottati” in giro per il mondo.
Un secondo elemento che permette di riconoscere la qualità del pomodoro e il suo colore. È importante che la passata abbia una colorazione uniforme e viva, ma non esageratamente accesa né smorta.
Toni troppo sgargianti o decisamente spinti, infatti, non sono mai un segnale di buona qualità. Ovviamente anche i prodotti migliori possono incappare in problematiche che riescono a comprometterne la qualità.
Per questo motivo è sempre meglio verificare il sottovuoto della bottiglia. Premete il tappo di quest’ultima, per controllare l’eventuale presenza di aria all’interno e accertatevi che vi sia totale assenza di rumore.