Occuparsi di un neonato nei primi giorni di vita non è certo un’impresa semplice. La maggior parte dei piccoli necessita di attenzioni h24, di essere nutriti regolarmente e, naturalmente, di ricevere un’abbondanza di amore e pazienza per poter crescere serenamente.
I bambini che hanno subìto ritardi nello sviluppo o che sono stati esposti a sostanze nocive durante la gravidanza hanno bisogni ancora più complessi. In questo contesto, emerge la storia di Linda Owens, una donna di 78 anni ormai in pensione, che un tempo gestiva un negozio di alimentari a Hayward, in California.
Linda ha recentemente accolto il suo ottantunesimo bambino in affido, continuando un percorso di amore e dedizione iniziato 34 anni fa. Questa straordinaria donna considera la cura di questi piccoli una vera e propria vocazione, un modo per dare loro l’amore e l’assistenza di cui hanno disperatamente bisogno.
“È un dono che Dio mi ha dato”, dice con convinzione Linda.
I neonati arrivano da lei direttamente dalla nascita e restano sotto la sua ala protettrice per periodi che variano da alcune settimane a diversi mesi, fino a quando non vengono trovate famiglie adottive appropriate. Non è raro che Linda si prenda cura di due bambini contemporaneamente, e una volta ha addirittura accudito tre gemelli!
“È un lavoro che richiede molto, ma dà anche grandi soddisfazioni”, afferma Linda.
La sua umile abitazione è sempre pronta ad accogliere nuovi arrivati, attrezzata con tutto il necessario per l’infanzia e con riserve di latte in polvere, nel caso la chiamassero in qualsiasi momento per accogliere un nuovo piccolo.
Mia Buckner-Preston, che lavora presso il Dipartimento dei servizi per l’infanzia e la famiglia della contea di Alameda, ha riconosciuto in Linda una risorsa preziosa, notando che nessun altro genitore adottivo ha mostrato la stessa dedizione per un periodo così lungo.
“L’esperienza, le cure e l’amore che Linda offre a questi bambini sono davvero impagabili”, sottolinea.
Dopo che i bambini vengono adottati, Linda non si tira indietro. Aiuta i nuovi genitori a navigare attraverso le complessità della cura dei piccoli, dispensando consigli preziosi su come farli dormire, allattarli e gestire le sfide quotidiane. Mantiene un legame con molti dei bambini che ha aiutato, ricordando tutti i loro nomi. “È bello sapere di aver fatto la differenza”, dichiara con orgoglio.
E, come si può immaginare, il momento più difficile del suo incarico è quando deve dire addio. Linda dà a ogni bambino un bacio sulla fronte e gli sussurra “Ti amo”, prima di affidarlo alla sua nuova famiglia.
Linda Owens è quel tipo di eroina silenziosa che non chiede lodi o riconoscimenti. La sua quotidiana, instancabile opera rende il mondo un posto decisamente migliore. Condividere la sua storia è un modo per ringraziarla, per tutto quello che ha fatto e continua a fare per i bambini che più hanno bisogno di una madre.
