Tutti quanti nel nostro paese adoperiamo le prese Schuko, tuttavia non conosciamo praticamente nulla di questo particolare dispositivo.
Oggigiorno milioni di dispositivi sono dotati di questa presa, molto più larga rispetto a quelle standard, ma il suo aspetto ha una funzione decisamente utile. Le sue origini provengono dalla Germania ed in seguito si sono diffuse a gran parte dell’Europa.
Ma perché le prese Schuko hanno questa singolare forma e a cosa servono le linguette metalliche allestite appositamente per loro?
Il loro inventore, Albert Büttner, le ha brevettate nel 1926 e il nome deriva da Schutz-Kontakt, ovvero “Contatto di sicurezza”. Le spine e le prese Schuko sono infatti sinonimo di protezione nel settore dell’elettricità.
È proprio grazie alle due linguette, poste all’interno della presa e alle bande metalliche presenti sulla spina che si rivelano davvero efficaci.
Le linguette metalliche laterali che contraddistinguono queste particolari spinge consentono di isolare il circuito a terra, prima ancora che vengano collegati i poli di fase e quello neutro. In questo modo si riducono notevolmente i rischi domestici dovuti a contatti accidentali.
Questo tipo di prese si sono rivelate talmente efficaci da divenire parte fondamentale di alcuni elettrodomestici, come ad esempio i frigoriferi o le lavastoviglie.
Anche i computer vantano di norma una presa Schuko, dato che consente ai suoi utilizzatori di farlo in modo molto più sicuro. Le prese Schuko pertanto offrono molta più sicurezza delle prese europee e di quelle classiche italiane.
Le prese a due poli, infatti, hanno un unico contatto di terra e in caso di contatto accidentale potrebbero causare la scossa. Quelle italiane a tre poli sono sicuramente più sicure di quelle standard europee, ma non raggiungono ugualmente il livello della Schuko.
Pertanto, se siete indecisi su un eventuale elettrodomestico, ricordate che se dotato di presa Schuko vi offrirà di certo un livello maggiore, almeno per quanto riguarda il settore della sicurezza.