Jeans: quante volte lavarvi per non rovinarne il tessuto?
I jeans sono diventati uno dei capi di abbigliamento più popolari in assoluto. Creati da Lévi Strauss e Jacob Davis nel 1873 questo capo di abbigliamento è diventato popolare in tutto il mondo.
Il loro nome prende origine dalla città di Genova, dove era prodotto proprio il tessuto di velluto a coste di cotone che veniva chiamato jean. Levi Strauss in America aveva fondato nel 1853, una filiale di merci, tra cui c’era questo tessuto di cotone.
Davis era un sarto che aveva acquistato questo tessuto denim ed aveva dato origine a dei pantaloni molto forti ed adatti a lavori pesanti proprio per il tessuto resistente.
I due avviarono così una società, per lanciare la nascita di questo nuovo indumento, facendo nascere così i jeans, diventato successivamente un capo intramontabile. Il jeans, proprio per il suo tipo di cotone, nasce come pantalone molto resistente, però occorre sapere qual’è la cura idonea per farlo durare nel tempo.
La caratteristica che molti non conoscono è che i jeans non si dovrebbe lavare frequentemente. Molti indumenti infatti richiedono una pulizia costante, i jeans invece andrebbero lavati il meno possibile, per mantenere in buone condizioni l’aspetto originario.
Lavando i jeans molto spesso infatti, sia il colore che la forma possono subire delle variazioni nel tempo e le fibre tendono a rovinarsi di più, causando lacerazioni e strappi nel tessuto.
Pertanto molti studi consigliano di lavare i jeans il meno possibile, di indossarli più volte di seguito e pulirli solamente quando è estremamente necessario.
Per pulirli rapidamente si potrebbero usare degli spray deodoranti per tessuti, o magari stenderli semplicemente all’esterno. E’ preferibile conservarli nell’armadio appesi e non piegati in un cassetto.
Quando però i jeans devono essere necessariamente lavati, i procedimenti da osservare sono:
1. Prima di metterli in lavatrice, immergeteli in una bacinella con acqua fredda e aceto
2. Leggete con cura l’etichetta dei vostri jeans prima di qualunque pulizia.
3. Rovesciateli e metteteli in lavatrice, scegliete un ciclo di lavaggio con acqua fredda, delicato e preferite utilizzare un detersivo non aggressivo.
4. Per un lavaggio a mano invece, mettete i vostri jeans in una bacinella con il detersivo per trenta minuti, dopodichè svuotate la bacinella e successivamente riempitela di nuovo. Ripetete l’operazione finchè l’acqua non risulti limpida.
5. Dopo il lavaggio stendete i vostri jeans all’aperto e ritirateli quando ancora sono umidi.
6. Se i jeans sono bianchi non lavateli mai con candeggina ma solamente con un ciclo normale anche insieme ad altri tessuti bianchi.