Il limone è uno degli alimenti più sani che esistano grazie al suo grande valore nutrizionale. È ricco di vitamine B e C, oltre che di potassio, calcio, ferro, magnesio e fibre. Ha un alto contenuto di antiossidanti ed è diuretico, quindi aiuta a depurare il sangue e a eliminare la ritenzione di liquidi. Inoltre, rafforza il sistema immunitario e regola il pH. Tuttavia, come per altri alimenti, consumare troppo limone non è una buona idea.
I rischi di un consumo eccessivo di limone
Come tutti gli agrumi, il limone è una ricca fonte di vitamina C, che neutralizza i danni dei radicali liberi e previene l’invecchiamento precoce della pelle e delle cellule grazie alle sue proprietà antiossidanti.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la dose raccomandata di vitamina C è di 90 milligrammi al giorno per gli uomini e di 75 milligrammi al giorno per le donne. Cosa succede se l’assunzione di vitamina C è molto superiore a questi valori a causa di un eccessivo consumo di limoni?
Possono verificarsi vari disturbi gastrointestinali, come crampi addominali e diarrea. A lungo termine, può anche favorire lo sviluppo di attacchi di gotta.
Naturalmente, non bisogna dimenticare che il limone è un alimento acido, per cui una sua assunzione eccessiva può aggravare l’irritazione esofagea. La combinazione di acido ascorbico e acido citrico presente in questo frutto è considerata tossica in quantità molto elevate.
Il limone è uno degli alimenti più sani che esistano grazie al suo grande valore nutrizionale. È ricco di vitamine B e C, oltre che di potassio, calcio, ferro, magnesio e fibre. Ha un alto contenuto di antiossidanti ed è diuretico, quindi aiuta a depurare il sangue e a eliminare la ritenzione di liquidi. Inoltre, rafforza il sistema immunitario e regola il pH. Tuttavia, come per altri alimenti, consumare troppo limone non è una buona idea.
I rischi di un consumo eccessivo di limone
Come tutti gli agrumi, il limone è una ricca fonte di vitamina C, che neutralizza i danni dei radicali liberi e previene l’invecchiamento precoce della pelle e delle cellule grazie alle sue proprietà antiossidanti.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la dose raccomandata di vitamina C è di 90 milligrammi al giorno per gli uomini e di 75 milligrammi al giorno per le donne. Cosa succede se l’assunzione di vitamina C è molto superiore a questi valori a causa di un eccessivo consumo di limoni?
Possono verificarsi vari disturbi gastrointestinali, come crampi addominali e diarrea. A lungo termine, può anche favorire lo sviluppo di attacchi di gotta.
Naturalmente, non bisogna dimenticare che il limone è un alimento acido, per cui una sua assunzione eccessiva può aggravare l’irritazione esofagea. La combinazione di acido ascorbico e acido citrico presente in questo frutto è considerata tossica in quantità molto elevate.
Per quanto riguarda la salute orale, un consumo eccessivo di limone può danneggiare lo smalto dei denti perché troppo abrasivo. Il contatto prolungato con i denti può portare all’erosione e all’indebolimento degli stessi.
Infine, va notato che, secondo uno studio condotto da esperti dell’Università di Porto Alegre, il consumo di una quantità di limone superiore alla quantità giornaliera raccomandata può causare l’insorgenza o l’aggravamento di episodi di emicrania.
Fin dal XVII secolo il limone è stato utilizzato come depurativo e digestivo del sangue. I medici raccomandano di mangiare al massimo un limone al giorno per evitare problemi di salute.
Per migliorare la digestione, è meglio berlo sotto forma di succo. Un rimedio naturale al 100% per migliorare l’eliminazione delle tossine dall’organismo e per migliorare la digestione. Inoltre, l’aroma del limone aiuta a ridurre l’ansia e lo stress, aumentando l’energia.