Il corbezzolo è un arbusto sempreverde originario proprio della macchia mediterranea, considerato un vero e proprio simbolo del tricolore italiano per i colori che assume durante il periodo autunnale: il verde delle foglie, il bianco dei fiori e il rosso dei frutti.
Spesso viene chiamata “La pianta di Garibaldi” proprio per questo particolare rimando al tricolore della bandiera italiana. I suoi frutti sono le corbezzole e solitamente i primi si possono vedere crescere agli inizi del periodo autunnale; hanno una forma circolare e non risultano essere molto grandi, circa due centimetri di diametro, posseggono una polpa molto carnosa e dolce.
Questo frutto possiede una grandissima quantità di proprietà benefiche essendo ricco di vitamina C, Vitamina E, flavonoidi e sali minerali come magnesio, calcio, potassio, sodio e fosforo. Proprio per questo motivo le corbezzole, o albatre, possiedono proprietà antiossidanti, anche se è bene prestare particolare attenzione a non eccedere con la loro assunzione in quanto potrebbero favorire l’insorgere di effetti sgradevoli come indigestione, giramenti di testa e addirittura leggere allucinazioni.
Anche le foglie offrono benefici all’organismo, grazie ai tannini e all’arbutina contenute nella pianta; queste infatti donano proprietà diuretiche, antisettiche ed astringenti, oltre a favorire il lavoro epatico e biliare. Il miele di corbezzolo, estremamente raro da trovare, può invece offrire proprietà antisettiche, balsamiche e antispasmodiche.
Ma come è possibile utilizzare il corbezzolo in cucina per ottenere il massimo del beneficio da questa speciale pianta? Un ottimo prodotto è, ad esempio, il decotto di foglie di corbezzolo essiccate, in grado di aiutare se si dovessero avere problemi al fegato, ai reni e alle vie urinarie.
Questo decotto può essere inoltre applicato sulla pelle ed è il grado di donare maggiore tonicità ed elasticità. È possibile anche creare una confettura utilizzando la polpa presente all’interno dei frutti, delle mostarde o addirittura caramellarlo.
Un ottima soluzione è creare il liquore di corbezzole, mettendo in infusione i frutti nell’alcol per circa un mese; successivamente si andrà a filtrare il tutto unendo il liquido ad uno sciroppo realizzato facendo sciogliere 500 gr di zucchero in 500 ml di acqua.
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