Quante volte, a casa dei nostri nonni, ci siamo imbattuti nella scatola adibita agli accessori per cucire e vi abbiamo trovato dentro oggetti dei quali non capivamo assolutamente la provenienza?
Sebbene alcune volte si trattasse di veri e propri kit posti all’interno di contenitori professionali, in molti altri casi invece il set si trovava dentro vecchie scatole di latta, precedentemente utilizzate per riporre i biscotti danesi.
Sicuramente, tra i vari prodotti presenti, almeno una volta i nostri occhi si sono soffermati su un piccolo aggeggio metallico che finiva con una sorta di anello. Non tutti sanno che si tratta di uno strumento molto utile nonostante la sua minuta dimensione.
È infatti un infila ago; grazie a questo oggetto le nostre nonne, e a volte anche le nostre mamme, si aiutavano ad inserire il filo nella cruna dell’ago, soprattutto quando magari il luogo non era abbastanza luminoso o si iniziavano ad avere piccoli problemi di vista.
Al giorno d’oggi ne esistono di tipologie differenti, e addirittura in versione automatica, ma come si doveva utilizzare invece questo piccolo oggetto metallico? Andiamo a scoprirlo insieme.
Ovviamente, la prima cosa da fare è quella di preparare l’ago e il filo che i serviranno per cucire, oltre all’infila ago.
Non appena il necessario sarà pronto, non occorrerà altro che tenere con una mano l’infila ago mentre, con l’altra faremo passare il cerchietto metallico all’interno della cruna.
Una volta che l’ago sarà totalmente inserito, sarà necessario procedere con l’inserimento del filo, facendolo passare sempre dal cerchietto metallico posto alla fine dell’infila ago.
A questo punto non resterà che far scorrere nuovamente l’ago fino a farlo nuovamente uscire e grazie a questo movimento, il filo entrerà facilmente all’interno della cruna senza alcun problema.
In questo modo saremo pronti per cucire senza aver avuto alcun tipo di problema nell’introduzione del filo, che invece sarà stata un vero e proprio gioco da ragazzi.