Volete moltiplicare le vostre piantine di rosmarino senza troppa fatica? Ecco alcuni procedimenti da seguire per farlo senza problemi e senza nemmeno dover uscire di casa!
Tante persone adorano coltivare le proprie erbe aromatiche e sicuramente il rosmarino è tra le piante più diffuse sul pianeta, per le sue straordinarie capacità in campo culinario. Questa pianta si adatta bene a molti ambienti e può essere coltivata sia in giardino che su un balcone.
I benefici del rosmarino sono molteplici e superano di gran lunga le sue capacità come “ingrediente culinario”, infatti si rivela un ottimo diuretico, un energizzante e un antibatterico e antinfiammatorio naturale.
Se volete coltivare da soli le vostre piante di rosmarino, sappiate che esistono dei sistemi semplicissimi che potete adoperare, per non dover acquistare costantemente nuove piante, o ridurre gli usi che fate di questa erba aromatica.
Ecco tre diversi metodi per moltiplicare il rosmarino nel modo che più si adatta alle vostre esigenze.
1. Talea in acqua
Questo primo metodo sfrutta la moltiplicazione per talea e usa l’acqua come mezzo riproduttivo. Tutto ciò che dovrete fare è tagliare un rametto di 15 centimetri da una pianta di rosmarino di cui siete già in possesso. Cercate un ramo abbastanza spesso (2-3 millimetri) e con delle forbici realizzate un taglio diagonale alla base.
Rimuovete i rametti inferiori, in modo da lasciare libera la parte finale del ramo e mettetelo in un contenitore pieno d’acqua per circa 3 settimane. Trascorso questo tempo vedrete che dalla talea saranno spuntate le radici e a questo punto potrete tranquillamente piantarla in un vaso, come fareste con qualsiasi altra normale pianta. La sola attenzione da mantenere durante il periodo di sviluppo delle radici è di cambiare l’acqua ogni due giorni.
2. Talea in vaso
Questo procedimento è simile al precedente, ma sfrutta direttamente l’impiantamento della talea nella terra. Anche in questo caso dovrete tagliare un rametto di rosmarino di circa 15 centimetri e spesso 3 millimetri e praticare un taglio nella parte inferiore. Il cambiamento rispetto al metodo precedente consiste nel piantare la talea in un vaso al cui interno avrete inserito l’80% di terriccio e il 20% di sabbia.
Dopo aver piantato la talea coprite il vaso con un sacchetto di plastica, in modo da realizzare un piccolo effetto serra, e posizionatelo in una zona particolarmente luminosa, ma non direttamente esposta ai raggi solari. Accertatevi che il terreno sia sempre abbastanza umido e in circa 4 mesi la vostra pianta di rosmarino sarà rigogliosa e magnificamente cresciuta.
3. Riproduzione tramite seme
Questo è il procedimento più lungo, ma di certo uno dei più soddisfacenti. Procuratevi dei semi di rosmarino dai fiori della vostra pianta. Per farlo dovete aspettare che secchino naturalmente e che perdano i petali. Una volta ottenuti i semi procuratevi un vaso e inserite questi semi al suo interno, riempiendo il vaso per ¾ di terriccio. Smuovete leggermente il terreno e anche in questo caso, come nel secondo metodo, usate un sacchetto di plastica per ottenere un effetto serra.
Innaffiate il terreno mantenendolo sempre abbastanza umido e dopo un paio di settimane noterete che delle piantine sorgeranno dal terreno. A questo punto potrete trapiantarle in altri vasi, o lasciarle crescere in questo ancora per qualche tempo, questo metodo richiede ovviamente molto tempo, ma grazie ad esso avrete tutte le piante di rosmarino che desiderate.