Molte persone spesso, nell’arco della loro vita, adottano delle abitudini che, sebbene a primo impatto possano sembrare salutari per la propria salute, in realtà non lo sono affatto.
Tra queste troviamo sicuramente la mucofagia. Questa è una pratica molto più diffusa di quanto si possa pensare. In tanti pensano dia un beneficio alla salute.
Il muco è un liquido che viene secreto dalla cavità nasale, in particolare quando si ha il raffreddore. Questa sostanza viene prodotta dal nostro organismo come difesa del corpo. Viene prodotta proprio per fare in modo che le membrane nasali risultino sempre ben umide, così da riuscire a bloccare l’ingresso di germi e batteri.
Quando soffiamo il naso per espellere il muco, questo liquido risulta essere quindi contaminato da sporco e batteri, assumendo inoltre una consistenza più densa e un colore più scuro.
Per la maggior parte è composto da minerali, proteine ed elettroliti ed è proprio per questo motivo che molte persone sono convinte che sia utile mangiarlo.
Questo accade perché le persone credono che assumere questa sostanza, con tutti i virus e i batteri presenti al suo interno, andrebbe ad attivare il nostro sistema immunitario creando dei nuovi anticorpi utili per la nostra salute.
In realtà non è affatto così. Sebbene il muco sia importante per la salute della nostra cavità nasale, questo non significa che possa essere mangiato.
La mucofagia è dannosa?
La mucofagia è infatti estremamente dannosa per il nostro organismo, in quanto in questo modo tende ad accumulare un maggior numero di germi e batteri. In questo modo aumenta il lavoro delle difese immunitarie che, potrebbero non essere pronte a sconfiggere questi tipi di patogeni.
Inoltre il muco, sebbene si trovi all’interno della cavità nasale, con il semplice atto respiratorio, è costantemente esposto all’inquinamento e a batteri come lo stafilococco, oltre alla sporco che ci circonda.
Infatti, solitamente chi soffre di mucofagia ha spesso le mani nel naso. Queste sono costantemente a contatto con germi e batteri che si trovano su ogni tipo di oggetto e superficie e che, quindi, contaminano il muco.
Inserire in modo regolare le mani nel naso, inoltre, può causare problematiche come: irritazione, arrossamento e gonfiore della cavità nasale, fino ad arrivare anche all’epistassi in quanto è possibile causarsi delle ferite interne.
Per questo motivo è importante evitare di mettere in atto questa pratica e trovare delle soluzioni alternative che aiutino a debellare questa malsana abitudine.