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Bar e ristoranti possono vietare l’accesso ai servizi igienici o imporre una tassa a chi non è un cliente? Ecco cosa dice la legge

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Vi siete mai chiesti se la legge prevede o meno che si possa accedere al bagno di un bar o di un ristorante, senza dover necessariamente effettuare una consumazione obligatoria? Sicuramente chiunque, almeno una volta nella vita, ha avuto la necessità di utilizzare dei servizi igienici in un luogo diverso dalla propria casa.

Quando questo accade mentre ci troviamo in giro per la città, la soluzione migliore è quella di approfittare di un bagno in un locale pubblico. A questa richiesta alcune persone si sono sentite dare una risposta positiva senza problemi, mentre altre, invece, hanno ricevuto un sonoro “no”, accompagnato dalla frase: “Il bagno è solamente per i clienti”.

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Secondo la legge, questa risposta è del tutto legittima! Ovviamente, il bagno di un locale pubblico non è considerato a tutti gli effetti un “bagno pubblico”, ma un servizio igienico messo a disposizione delle persone che usufruiscono di quel determinato locale.

Pertanto, è legittimo che i proprietari di un bar, di un ristorante o di un qualunque altro esercizio commerciale rivolto al pubblico, chiedere a coloro che intendono utilizzare i propri bagni di effettuare un acquisto, anche se si tratta di qualcosa di semplice come un caffè!

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Inoltre c’è anche da specificare che gli esercizi commerciali non possono imporre una tariffa fissa, per l’utilizzo del bagno a coloro che non sono dei consumatori, dato che non è lecito chiedere denaro per un servizio che non è l’oggetto della propria attività.

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Quindi, se dovreste trovarvi in un bar e avete bisogno di utilizzare il bagno, ricordatevi di ordinare qualcosa prima di chiedere il suo utilizzo, e non esitate ad avvertire le autorità se notate che ci sono persone che pretendono il pagamento di una determinata cifra di denaro per l’utilizzo dei servizi igienici nel proprio locale.

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Infine, una ulteriore curiosità che riguarda l’utilizzo dei bagni nei locali pubblici, è il fatto che questi possono anche essere interdetti anche ad un avventore pagante, per motivi di abbigliamento inadeguato, inagibilità temporanea o semplicemente perché quest’ultimo è occupato da un’altra persona.

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