Ripopolazione delle api: un singolo sciame si è sviluppato a tal punto da dare vita a migliaia di colonie.
Le api sono uno degli esseri viventi più importanti presenti sul pianeta. Da loro dipende buona parte dell’impollinazione globale e quindi è grazie al loro lavoro se milioni di piante riescono a riprodursi.
Purtroppo, i cambiamenti climatici e la contaminazione umana hanno messo a rischio questa specie, che ormai è quasi sull’orlo dell’estinzione. La loro scomparsa rappresenterebbe una vera e propria catastrofe per l’intero pianeta e per gli esseri viventi che lo popolano.
Fortunatamente un recente studio sta aprendo nuove possibilità per la rinascita di questa utilissima specie. Nello specifico le protagoniste di questo esperimento sono le api mellifere asiatiche.
Tutto ha avuto inizio nel Queensland, un’area del nord dell’Australia, un luogo in cui non erano mai state avvistate api asiatiche.
Uno sciame di questa specie ha fatto la sua comparsa in quest’area nel 2007 e anche se si trovavano al di fuori del proprio habitat naturale questo sciame ha proliferato in modo straordinario.
Le api in questione provenivano dalla Papua Nuova Guinea, e non è chiaro come siano arrivate in Australia. Nel corso degli anni da quel singolo sciame sono nate oltre 10.000 colonie.
Questo caso ha alimentato molti studi, e in uno di questi l’Università di Sydney ha potuto confermare la straordinaria adattabilità delle api asiatiche. Questi insetti hanno sfidato i loro stessi limiti evolutivi, superando sfide impensabili.
La crescita di questa specie alimenta molte speranze per la diffusione delle api anche in altri ambienti, favorendo quindi il ripopolamento globale. I ricercatori confidano che queste api potrebbero superare i rischi del collasso demografico e che la loro straordinaria adattabilità gli consenta di evitare l’estinzione.
Ovviamente è fondamentale fare tutto il possibile per aiutare questi industriosi insetti a proliferare, e in questo modo aiutare tanto noi stessi quanto il mondo intero.
