L’alloro, spesso raccolto dalle siepi, è un prezioso alleato in cucina, particolarmente amato per le sue capacità di impreziosire piatti invernali come l’arrosto e le zuppe. Ma come si può conservare al meglio?
Ma l’alloro non è solo un semplice condimento. Oltre al suo aroma caratteristico, vanta svariate proprietà benefiche: è diuretico, astringente e stimola l’appetito. Le sue foglie sono ricche di vitamina C, diventando un validissimo supporto per il nostro sistema immunitario. E non finisce qui. Contengono acido folico, vitamina A, vitamine del gruppo B e importanti minerali come potassio, fosforo, magnesio, calcio, rame e ferro.
Il nome botanico, Laurus nobilis, fa riferimento a una pianta aromatica e officinale eccezionale. Solo il suo profumo diffonde un’atmosfera di tranquillità e benessere. Ma non è solo un piacere per il palato e l’olfatto: l’alloro è anche un naturale repellente grazie all’acido laurico contenuto, efficace contro numerosi insetti. E chi non vorrebbe avere sempre a disposizione questo prezioso alleato? Ecco un metodo semplice per conservare le foglie di alloro raccolte, affinché mantengano le loro proprietà.
Come conservare l’alloro tutto l’anno:
Ingredienti:
- Un cucchiaio di bicarbonato
- Alcune foglie di alloro
Procedimento:
- Staccate le foglie dall’alloro con cura, cercando di non danneggiarle.
- Fatele riposare per un’ora in acqua fredda con un cucchiaio di bicarbonato.
- Lavate con attenzione le foglie e pulitele da entrambi i lati per eliminare qualsiasi residuo.
- Asciugatele con un canovaccio e disponetele in modo che non si sovrappongano.
- Tamponatele con un altro canovaccio e lasciatele asciugare all’aria per 24 ore.
- Una volta asciutte, conservatele in sacchetti di carta, simili a quelli del pane, e chiudete con una molletta.
Seguendo questi passaggi, avrete delle foglie di alloro sempre pronte per le vostre preparazioni, mantenendo intatti aroma e proprietà.