Fermate degli autobus ricoperte da prati fioriti, per dare una mano alle api e rendere più belle le nostre città. Un argomento molto importante, che coinvolge i pareri di esperti di tutto il mondo riguarda la repentina diminuzione di api in tutto il pianeta.
Questi insetti rappresentano un elemento fondamentale per la vita sul nostro pianeta, dato che si occupano dell’impollinazione e quindi permettono la nascita di nuove piante e della creazione di ossigeno.
Senza le api la biodiversità del nostro pianeta ne risulterebbe devastata e scomparirebbero migliaia di piante e specie vegetali di cui noi stessi ci nutriamo.
Per tentare di sensibilizzare il mondo verso questo problema e aiutare allo stesso tempo questi laboriosi insetti, alcune città hanno ricoperto i tetti delle fermate degli autobus con degli appositi campi fioriti, con lo scopo di attirare le api e aiutarle nel loro “lavoro”.
Queste pensiline sono state chiamate “tetti viventi” ed hanno già trovato un apposito posto in luoghi come Glasgow e Leicester. Oltretutto, questi tetti verdi consentono all’ambiente cittadino di avere un aspetto migliore e mitigano il clima stesso della città, aiutando a ridurre gli effetti di calore tipici di questi ambienti.
Le api hanno grandissime difficoltà a trovare degli spazi negli ambienti urbani, ma soluzioni di questo tipo potrebbero aiutarle nelle loro funzioni e permettere una maggiore crescita di questa specie. L’idea di questi elementi potrebbe essere estesa anche ad altre aree cittadine, come ad esempio tetti e terrazzi.
Questi ricoprono il 20% della superficie totale delle città e se venissero ricoperti di aree colme di vegetazione riuscirebbero a migliorare moltissimo la vita, favorendo l’impollinazione, diminuendo il calore e assorbendo fino al 50% di pioggia, riducendo il rischio di allagamenti.
L’azienda che si sta occupando di promuovere questa iniziativa e la Clear Channel e il loro scopo è quello di ricoprire di verde tutte le fermate di autobus possibili, espandendo questa straordinaria idea a tutto il Nord Europa e magari in futuro anche al resto del mondo.
