Il significato della parola Wi-Fi.
Il collegamento ad internet è diventato ormai indispensabile per chiunque, che sia per lavoro o svago, per leggere notizie o intrattenersi sui social, indipendentemente dal posto in cui ci si trova, si va sempre alla ricerca di una connessione Wi-Fi.
È possibile vedere la scritta Wi-Fi in diversi locali pubblici o privati e si è talmente abituati a vederla ed anche a sentirla pronunciare da non farci nemmeno più caso.
Ma sappiamo veramente cosa significa il termine Wi-Fi? Si pensa che questo termine sia la forma abbreviata di “Wireless Fidelity”, ma in realtà non è così.
Secondo Phil Belanger, un menbro fondatore della Wi-Fi Alliance, il termine Wi-Fi non ha un vero e proprio significato, questo sistema di comunicazione è stato infatti reso noto nel 1997 ed era identificato con una serie di lettere e numeri.
Nel 1999, i maggiori leader tecnologici mondiali, volevano promuovere l’adozione di un unico metodo per le reti wireless, e proprio per questo motivo era diventato necessario trovare un nome adatto.
Il nome giusto doveva essere sia universale che facile da ricordare, dato che si trattava di un termine da poter trovare in ufficio, sui mezzi pubblici, nei locali commerciali o privati, e quindi doveva essere compreso da tutti.
L’azienda Interbrand è stata incaricata di trovare il nome consono ed è stato proposto il termine Wi-Fi, perché ricordava molto il concetto di Hi-Fi ovvero l’abbreviazione di alta fedeltà, già molto noto.
Belanger ha inoltre spiegato che il termine Wireless Fidelity, è stato associato solo perché alcuni suoi colleghi volevano dare una spiegazione letterale all’abbreviazione, ma in realtà non ha che vedere con il significato della sigla Wi-Fi.
Proprio per questo motivo, è stato creato uno slogan apposito, per inventare due parole che corrispondessero a Wi-Fi, ma è stato successivamente abbandonato dopo che la tecnologia aveva ormai raggiunto il successo mondiale.